Melendugno dedica una stele al Presidente Sandro Pertini, nell’omonima Piazza

28 settembre 2015 – A Sandro Pertini, ieri sera, è stata dedicata una stele nella piazza a Melendugno che porta il suo nome e dove si svolgono gli avvenimenti più importanti della piccola cittadina salentina. E’ stato il Presidente della Repubblica più amato dal popolo italiano, oltre che essere stato partigiano e socialista. A commemorarlo lo stato maggiore socialista di Melendugno oltreché il Sindaco Marco Potì e l’assessore Annaelisa Prete che ha introdotto l’evento. Ospite il prof. Enrico Cuccodoro docente di diritto costituzionale all’Università del Salento.

Sandro Pertini era nato a San Giovanni di Stella, provincia di Savona, il 25 settembre 1896 fu il settimo Presidente della Repubblica Italiana dal 1978 al 1985, il primo esponente socialista a ricoprire tale importante figura istituzionale. E’ morto a Roma Il 24 febbraio 1990 e l’Italia perdette il suo Presidente partigiano, come lo aveva celebrato in una canzone Toto Cutugno.

Leo Valiani, storico italiano, lo ricorda in questo modo, in un passaggio dell’intervista fatta a Il Tempo in occasione della morte di Pertini nel 1990:

«Era fondamentalmente un generoso. La generosità lo rendeva audace nelle battaglie. Ma si commuoveva anche davanti alle difficoltà della gente, soprattutto della gente povera e indifesa. Basti pensare come assistette per due o tre notti di seguito alla tragedia di quel bambino caduto nel pozzo. Di questo episodio me ne parlava spesso. Mi telefonò allora varie volte. Me ne parlò anche dopo, perché questa vicenda lo aveva commosso fino in fondo. Sapeva anche godere la vita. Amava la compagnia soprattutto di gente di popolo. Lo dimostrò assistendo alla partita in cui l’Italia vinse il campionato del mondo».

Francesco Cappello

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