Marco Potì risolve il problema dell’acqua alta a Melendugno. Con un cartello

23 ottobre 2015 – A chi crede o è convinto che l’attuale amministrazione comunale, a guida Marco Potì, sia raggomitolata su sé stessa e non provi a risolvere le problematiche che attanagliano Melendugno, in particolare, durante gli acquazzoni primaverili e autunnali si deve ricredere. Qual è la soluzione adottata per risolvere, definitivamente, il problema? Semplice, così ovvia che nessun’altra amministrazione ha avuto la forza di adottarla. L’installazione di segnaletica stradale verticale riproducente il segnale triangolare di pericolo con pannello integrativo Mod. 6/e (ZONA SOGGETTA AD ALLAGAMENTI) del T. E. del nuovo c.d.s., lungo tutti i tratti indicati (Piazza Pertini, via Roca angolo v. F.lli Longo, via Settembrini, intersezezione Via Borgagne, via C. Marx) e potenzialmente interessati da esondazione in caso di improvvise ed eccezionali precipitazioni. Come non pensarci prima, con una cartello si risolve tutto. Poi peggio per chi abita in quelle aree, forse sarebbe meglio cambiare abitazione, magari, per esempio in via XX settembre. Quindi a coloro che segnalano che anche altre aree del territorio, come San Foca, si allagano durante i temporali non possiamo fare altro che consigliare di imparare a nuotare, come ha fatto un buontempone a Palermo durante l’ultimo acquazzone.

Francesco Cappello

 

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