Maggioranza e opposizione se le danno di santa ragione. A colpi di manifesto

31 gennaio 2013 – Poco più di un mese fa la redazione di melendugno.net ha lanciato un sondaggio per giudicare l’operato dell’attuale compagine amministrativa. Nonostante l’assoluta mancanza di pubblicità il sondaggio ha comunque raccolto 22 voti dove viene espresso un ‘parere negativo’ (55%), un ‘possono fare di più’ (32%) e il 14%, in formato anonimo, ha espresso dubbi se effettivamente il 6 e il 7 maggio 2012 si siano svolte le elezioni amministrative. manifestiSì perché fino al 26 gennaio scorso non si è mossa foglia alcuna, a parte i nostri servizi sul consiglio comunale. Sabato scorso uno dei due gruppi di minoranza ha fatto sentire la sua voce producendo un manifesto dove venivano contestate alcune mancanze dell’amministrazione monocolore socialista guidata da Marco Potì.

Marino Giausa e Mauro Russo, per il gruppo Idea Comune, hanno sollevato otto punti, negativi, sul quale l’amministrazione ha mancato. Raggiunto telefonicamente il consigliere di minoranza ed ex-sindaco facente funzioni ha dichiarato quanto segue:

«Finiamola con questa storia. La minoranza c’è fin dal primo giorno e fa appieno il suo dovere. Ovviamente una minoranza che si rispetti, soprattutto in momenti difficili come questi, cerca prima di collaborare – ha affermato Mauro Russo -, di essere propositiva, anche perchè gli atti adottati nei primi mesi erano il frutto del lavoro svolto dall’amministrazione precedente».

E, infatti è uno dei motivi per cui si è dovuto aspettare ben 260 giorni per avere un manifesto prodotto dal gruppo Idea Comune. Non bisogna dimenticare che quattro componenti dell’attuale maggioranza (Annalisa Prete, Sandro Potenza, Fabio Bufano e Simone Dima) facevano parte della passata amministrazione, insieme proprio a Mauro Russo che prima vice-sindaco con Vittorio Potì ne è divenuto il suo successore, seppur per pochi mesi, a causa della prematura scomparsa del Sindaco.

Due giorni dopo il manifesto di Idea Comune ecco spuntare la risposta della maggioranza, sempre tramite manifesto, dove con nove punti vengono “affossati” gli otto punti contestati. La ‘guerra’ dei manifesti è ricominciata, si attende una nuova affissione, già preannunciataci per telefono, dal gruppo Idea Comune.

Francesco Cappello

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  1. gabryU

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