L’importanza di un cognome efficace: puntoCOM o puntoIT

Sabato scorso, grande clamore ha suscitato il fatto che il team comunicazione di melendugno.net avesse registrato un dominio (visitmelendugno.it) che, pare, nulla avesse a che vedere con la nuova campagna di promozione turistica 2020 del comune di Melendugno. Siamo stati accusati di tutto. Accoliti, affiliati e supporter ci hanno aspramente criticato. Bastava una telefonata e il mistero si sarebbe risolto da sé, ci è stato detto. Noi invece vogliamo darvi qualche informazione in più, così, tanto per condividere con i nostri lettori alcune perplessità e riflessioni.

Noi supponiamo, e ovviamente nessuno confermerà questa ipotesi, che il dominio visitmelendugno.it sia stato registrato qualche giorno prima del dominio rel=”nofollow” visitmelendugno.com che risulta creato il 4 giugno 2019. Dopo un anno, e forse per dimenticanza, il puntoIT è scaduto ma nessuno lo ha rinnovato. Quando è stato inviato il comunicato stampa da parte del team comunicazione del comune di Melendugno le informazioni erano teoricamente corrette: è probabile che chi ha rinnovato il rel=”nofollow”visitmelendugno.com, il 2 maggio scorso,  avrebbe dovuto rinnovare anche il puntoIT ma, per un motivo qualsiasi, questa cosa non è avvenuta e la colpa è stata data all’ufficio comunicazione che ha esordito, nel comunicato stampa, con “Mea Culpa”.

Perché questa ipotesi così astrusa e fantasiosa potrebbe definirla qualche simpatizzante e/o lettore?

Perché l’errata corrige distribuito alla stampa, sabato 6 giugno 2020, è la classica “pezza a culure” così vengono definite le giustificazioni dove qualcuno si assume la responsabilità della cosiddetta “svista” o “refuso di stampa”.

Inoltre, ogni buon webamaster che si rispetti consiglia il cliente di registrare sempre un dominio puntoIT dato che tutti gli esperti del settore indicano con quel suffisso, o cognome, un sito che deve operare sul territorio italiano. Mentre il puntoCOM è registrato da aziende nazionali e internazionali che vendono i propri servizi o prodotti. Ed ecco che, per esempio Facebook è puntoCOM e Mediaset è puntoIT, per esempio.

Ora cosa ce ne faremo del dominio registrato? E soprattutto quanto ci è costato? Il costo è irrisorio, con 8,54€ euro non falliremo certamente e del dominio noi avremmo voluto cederlo, gratuitamente, ai responsabili magari facendo anche un video scherzoso e divertente della cessione ma a quanto pare queste goliardie non sono ben accette da codesta amministrazione e quando sarà pronto il sito visitmelendugno.com realizzeremo una piccola pagina in html che reindirizzerà al sito ufficiale.

Ci spiace aver creato disagio agli uomini e alle donne della comunicazione del Comune di Melendugno ma promettiamo che se ce ne sarà ulteriore occasione lo faremo di nuovo.

Francesco Cappello

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