Lettera aperta di Francesco Cappello ai suoi amici, agli elettori e ai lettori

Lettera aperta di Francesco Cappello ai suoi amici, agli elettori e ai lettori. Lo scherzo è bello se dura poco.

Cari amici, cari elettori, è vero, non è vero? Vi ho tenuto con il fiato sospeso. Mi candido? si, no, forse!

E’ stato un pesce d’aprile ben riuscito, non c’è che dire. E come con tutti gli scherzi, e a causa di quel poco di coscienza che mi ritrovo, per alcuni che hanno creduto e mi hanno augurato ogni bene sui social chiedo loro scusa. Alcuni messaggi privati e pubblici sono stati carini e simpaticissimi come quello di Sara a cui ho chiesto la benedizione.

Mi spiace Teo, dovrai continuare a non votare o trovare qualcun altro. Fare il Sindaco è pericoloso, non puoi accontentare tutti e ti attiri un bel po’ di problemi, tra cui anche quelli giudiziari, che toccherebbero invece alla vecchia amministrazione ma che ricadono inesorabilmente sulla nuova. Per come sono io ne morirei: essere accusato di qualcosa che non ho commesso o per qualcosa di cui non ne sono responsabile. Ma attenzione a quanto scritto nell’intervista.

Per coloro che vorranno cimentarsi, per il gruppo Futuro Adesso!, per l’amministrazione uscente, per Domenico Santoro e per l’etereo “Melendugno Sveglia” e per chiunque altro il nostro territorio ha veramente bisogno di un cambio di passo. Da anni siamo entrati in un vortice di decadimento e stiamo trascinando giù tutto ciò che i nostri padri, e madre natura, ci hanno regalato. Io auspico, a chi voglia mettersi in gioco, di non pensare solo al “particulare” ma fare veramente gli interessi di tutti, anche, e soprattutto, di coloro che hanno sostenuto la lista avversaria. Gabriele come hai potuto pensare che non ti avrei avvertito di una cosa così importante.

Caro Lorenzo hai ragione tu, questo modo di fare politica non fa per me. Me ne sono reso conto con il movimento dei grillini e non ho intenzione di cadere di nuovo in quella spirale che tira fuori dalle persone solo il peggio. Questo modo di fare politica lo lascio ai professionisti. Preferisco dedicarmi ad altro, tra cui ai miei amici che mi hanno subito contattato, a pochi minuti dall’articolo, per capire quanto fossi serio e quanto fosse grave il problema mentale che mi era insorto. Grazie.

Ringrazio Cristina De Luca che si è prestata a intervistarmi. Cristina è una giovane redattrice di melendugno.net e rimarrà con noi fin quando lo vorrà.

In ultimo voglio ringraziare la mia compagna che mi supporta e sopporta. Grazie Andrea per avermi corretto (a Melendugno si dici “capi calati”) e aver capito. Infine volevo ringraziare il mio editore che mi dà carta bianca e dall’alto del suo cavallo bianco mi protegge.

Buon pesce d’aprile a tutti e ora potete tornare a respirare, a chi vuol intendere, intenda!

Francesco Cappello

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