Internet Explorer va in pensione dopo 27 anni di pessimo servizio

Microsoft ha mandato in soffitta Internet Explorer, l’applicazione per desktop per navigare con il computer. Lo ha fatto nel giorno del suo compleanno. Se fosse stata una persona, IE, certamente sarebbe rimasta male essere mandata in pensione a soli 27 anni. Ma nell’informatica si invecchia velocemente e internet Explorer era nato male e di fretta per contrastare un mondo che Microsoft non aveva previsto e un mercato eroso sempre più da Netscape Navigator e da un intraprendente Opera Browser. Internet Explorer era nato insieme a Windows95 . Era talmente legato al sistema operativo che una sentenza antitrust impose all’azienda di Bill Gates di permettere all’utente finale di poterlo disinstallare. Voi avete mai provato a rimuovere Internet Explorer? Provateci con Edge e il vostro Windows vi “minaccerà” che la navigazione potrebbe soffrirne.

IE oltre che qualche pratica socrretta sulla concorrenza ha sofferto anche di falle sui controlli AcriveX e una lentezza cronica che ha favorito la nascita di applicativi alternativi. E per rimarcare questa sua peculiarità qualche buontempone  ha pensato bene di creare una lapide per l’evento. L’epitaffio sulla lapide recita “Era un ottimo strumento per scaricare altri browser”. E in queste poche parole si concentra il destino del software di navigazione della casa di Redmond.

Installato a forza con il sistema operativo e di cui non potevi farne a meno lo si apriva esclusivamente per scaricarne un altro più affidabile, più leggero e più sicuro. Ed ecco che la prima ricerca sul sistema appena re inizializzato era “Firefox” o “Chrome” nascondendo successivamente l’icona nel menu di ricerca di Windows.

Ma nn fatevi prendere da facili entusiasmi. Morto un browser se ne fa subito un altro e il naturale successore di IE è l’altrettanto vituperato Microsoft Edge che secondo il supporto Microsoft durerà fino al 2029.  E sulla sua lapide, quando anch’egli andrà in pensione, è probabile che l’epitaffio sarà simile a quello di Internet Explorer. In realtà c’è qualche coraggioso che lo usa ma scordatevi che esso possa avere le stesse funzioni di un qualsiasi browser alternativo. Ci viene solo “regalato” con il sistema operativo e ce lo teniamo.

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