International Kissing Day. Un gesto di affetto primordiale

Oggi, 13 aprile, è una bellissima giornata. E’ la giornata internazionale del Bacio, anche in tempi di pandemia è giusto ricordare il gesto con cui si cela un sentimento intenso, di affetto primordiale.

Il bacio, comportamento universale e gli impulsi che scaturisce

Uno studio scientifico ha dimostrato interessanti curiosità collegate con le reazioni e i benefici umani che si riscontrano dopo l’esperienza provata. Dopo un bacio che si manifesta nel mondo in modi diversi (come già Darwin evidenziava), vengono inviate sensazioni direttamente al sistema limbico, la parte del nostro cervello emotivo. Questi impulsi neurali stimolano il nostro corpo a produrre una serie di neurotrasmettitori e ormoni, quali la dopamina, la serotonina, l’endorfina e molte altre.

Attenzione pero! Perché un bacio non gradito produce il cortisolo, noto anche come l’ormone dello stress. Infatti è importante sottolineare che i soggetti (chi bacia e chi riceve) in questione devono essere sempre consenzienti per voler ricevere qualsiasi dimostrazione d’affetto, anche per un semplice abbraccio.

Baci ricevuti fin da neonato

Il bacio non è solo la dimostrazione d’amore tra due partner. In realtà, il primo bacio che riceviamo è proprio quello dei nostri genitori, per lo più dalla madre. Fin da piccoli, chi più chi meno, riceve baci sulla guancia o sulla fronte come dimostrazione di affetto puro e sincero, come gesto di protezione.

Una moda, che noto, ma non condivido, è che da un paio di anni tra genitori e propri figli si utilizza come segno d’affetto un bacio sulle labbra.

Oltre il rischio di trasmettere ai piccoli dei batteri nocivi, si insegna soprattutto un valore scorretto, il quale può generare un ulteriore complesso edipico (che solitamente si sviluppa all’età del 4-5 anni). E soprattutto, in età preadolescenziale è importante che si sviluppi il senso del pudore e della privacy. Per non alimentare ulteriormente, durante l’emergenza attuale, anche le raccomandazioni e le disposizioni di sicurezza associate al Coronavirus.

Varie forme di bacio

Scopriamo insieme i vari tipi di baci esistenti, che in tempi di disposizioni di sicurezza, consigliamo solo per le coppie:

  • il bacio sulla guancia, usato come forma di saluto, per lo più, nei rapporti familiari, relazioni amichevoli e conoscenti.
  • Il bacio sulla fronte, espressione di tenerezza e comprensione, con cui ci si scambia una connessione emotiva.
  • Il bacio dell’angelo, l’atto di baciare le palpebre chiuse. Scambiato molto spesso dalle madri nei confronti dei propri figli.
  • Il bacio eschimese, il famoso “naso contro naso”, scambiato per esprimere dolcezza e giocosità.
  • Il bacio teaser, una serie di baci che si danno in punti diversi del viso: dalle palpebre al naso, dalla fronte alla guancia, per lo più tra sorelle. Una forma di tenerezza che viene alternata a delle smorfie o parole giocose. Per una coppia si aggiunge anche il bacio sulle labbra.
  • Il bacio alla francese, un’esclusiva per gli innamorati, il quale coniuga dolcezza e passione.
  • Il bacio a stampo, detto “bacio sulle labbra”, forma di saluto tra una coppia ben consolidata.
  • Il bacio sul collo, viene effettuato in quella zona erogena tra il collo e il lobo dell’orecchio, in grado di evocare desiderio tra i due partner.
  • Il bacio con morso, rimanda a quei tipi di baci passionali.
  • Il bacio a farfalla, le labbra dei partner si sfiorano in più punti, ai margini delle labbra e poi al centro. Un gesto fatto delicatamente ripetutamente che ricorda il battito d’ali di una farfalla.

Fra i tanti preferisco i baci Perugina.

E tu, quale tra questi tipi di baci utilizzi maggiormente?

Cristina De Luca

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