Il TAP si può “bloccare”, lo dice il ministro Lezzi. Ma l’Italia ha mai firmato HGA per le penali?

Il governo 5 stelle è una realtà e il TAP ha ormai i giorni contati, stando almeno alle dichiarazioni rese ieri, 2 giugno 2018, a Next Quotidiano da Barbara Lezzi, senatrice del Movimento 5 Stelle e neo-ministro per il Mezzogiorno nel governo Conte. La senatrice leccese è l’eroina di Melendugno, luogo dove dev’essere costruito il terminale di ricezione e nelle cui campagne è in corso di costruzione il pozzo di spinta. Barbara Lezzi è la parlamentare più vicina al movimento NOTap e non è nuova a sortite e ispezioni parlamentari con altri colleghi per appurare le eventuali irregolarità del progetto. D’altronde la senatrice Lezzi non è nuova anche al suo desiderio di “studiare le carte” come dichiarato ai colleghi di Next Quotidiano. Noi abbiamo conosciuto la senatrice Lezzi nell’estate del 2013 e già da allora ella, si prefisse di “studiare le carte” poi lo ha ribadito a scadenze variabili, magari in occasione di qualche incontro pubblico con annessi fotografi e stampa per riportare le sue parole. Maledette carte, quanto saranno difficili dall’essere capite. Noi invece abbiamo un timore che nasce dal fatto che nella prima stesura del contratto stilato da 5 Stelle e Lega Nord per la formazione del nuovo governo all’indomani delle elezioni del 4 marzo scorso il NO alla costruzione del gasdotto era scritto nero su bianco poi sparito nella seconda stesura quando questo documento poi è stato “ratificato” dagli iscritti del Movimento 5 Stelle e dalla Lega Nord.

Noi, invece, nel nostro piccolo, vorremmo chiedere al neo ministro Lezzi se l’Italia ha mai firmato l’HGA in quanto secondo un accesso agli atti compiuto da un’altra sua collega in Parlamento, Daniela Donno, il blocco di TAP è realmente fattibile dato che l’art. 5 dell’Accordo non è mai stato siglato l’accordo Host Government Agreement (HGA) dove vengono stabilite alcune cose tra cui anche le penalità da una parte e dall’altra nel caso il progetto si areni per un qualsiasi motivo. Quindi, cara senatrice Lezzi, il TAP si può effettivamente bloccare senza scontentare nessuno.

Francesco Cappello

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