22 maggio 2016 – La Guardia Costiera, vista più come un nemico, soprattutto da operatori balneari e turistici, è formata da uomini altamente specializzati che nel momento del bisogno, o del soccorso in mare, fanno valere tutto il loro coraggio in sprezzo della propria incolumità fisica e personale. Al Corpo delle capitanerie di porto, Guardia Costiera è demandata, tra le altre cose, anche la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo e la tutela dell’ambiente marino. Questi uomini e donne sono sempre disponibili e pronti a saltare sul primo elicottero, o su una motovedetta, per raggiungere il luogo dov’è necessario il loro intervento, così com’è stato per tre distinti natanti che vedendosi in difficoltà non hanno esitato a contattare la Capitaneria di Porto di Gallipoli da dove è partita una squadra che, in tre momenti distinti, hanno messo in salvo oltre mille vite umane. Per questi episodi gli uomini protagonisti del salvataggio sono stati insigniti di medaglie d’argento al merito di Marina e uno di loro, Antonio Mariano di Borgagne, venerdì scorso, 20 maggio ha ricevuto dal Consiglio Comunale di Melendugno, riunito in sessione, un encomio solenne.
Francesco Cappello
