Il Sindaco invoca il Commissario straordinario per salvare Torre dell’Orso. Un’altra storia?

Sono tante le storie che circolano di bocca in bocca, sembrano quasi leggende avvolte nel mistero delle nebbie e del tempo passato. Chi fu il responsabile per spianare le dune a Torre dell’Orso? Chi portò via la sabbia per usarla come materiale di costruzione a buon mercato? Ormai è passato tanto tempo e queste storie sono divenuti “cunti“, leggende, come quelle sulla leggenda delle due sorelle o della grotta di San Cristoforo a Torre dell’Orso. Solo che ora, a cavallo tra 2022 e il nuovo anno queste storie rischiano di sommarsi ad altre storielle. Il Sindaco di Melendugno, Maurizio Cisternino, invoca il commissario straordinario per proteggere la fragile costa di Torre dell’Orso dall’azione erosiva del mare e del vento. Ben venga se le autorità intervengano per dar man forte al primo cittadino. Altrimenti si rischia che alla prossima mareggiata venga giù un altro pezzo di scogliera. E poi ci si ricorda dell’appello. E vai con altre storie e altre invocazioni per salvare ciò che ci rimane. Se continua così la costa è destinata a venir giù e la spiaggia a venire erosa sempre più. Ce lo disse, io ragazzino, un bagnino che lavorava in uno stabilimento balneare proprio a Torre dell’Orso. All’epoca ci sembrò un’esagerazione e invece adesso il mare è quasi in pineta pronto a raccontare un’altra storia.

Ben vengano i progetti, ben vengano i commissari basta che si faccia presto e non ci si culli troppo solo perchè il meteo volge al bello e non sono previste mareggiate. L’acqua una volta trovato il pertugio entra e scava, scava, e si infiltra e poi il resto è storia.

Francesco Cappello

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