9 gennaio 2016 – La Xylella Fastidiosa esiste nel territorio di Melendugno, in particolare sul tracciato del gasdotto TAP? Le 29 aziende che hanno chiesto di essere risarcite, tramite il Comune di Melendugno, mentono o sono veramente interessate dal fenomeno del disseccamento rapido degli Olivi. O è solo una messinscena per accedere ai finanziamenti? La multinazionale che dovrebbe costruire il gasdotto TAP mente anch’essa o ha verificato che nell’area interessata la Xylella fastidiosa non ha attecchito e quindi può movimentare il 18 gennaio prossimo quei famosi 231 alberi di olivo. Dalla documentazione in nostro possesso le analisi effettuate da TAP nell’ottobre 2015 sono state effettuate su tre lotti. Il primo lotto è funzionale alla realizzazione del cantiere del microtunnel, il lotto 2 è associato all’estensione dell’area di cantiere del microtunnel per poter eseguire le attività di collaudo della condotta a mare e il lotto 3 è associato alla pista di lavoro a terra e al terminale di arrivo del gas. Nel rapporto si evince che nelle piante esaminate sono molto diffuse le patologie del legno e della vegetazione viva, ad opera di numerosi agenti patogeni. Le patologie relative alle chiome, come riscontrato nei campioni di foglie e rami osservati, indicano inoltre la presenza di svariate infestazioni. Sulle foglie infine, sono poi evidenti la presenza di Cotonello cotonoso e di prima generazione di Tignola senza tralasciare la fumaggine da cercosporiosi. Nonostante tutta la Provincia di Lecce è dichiarata “Zona infetta”, si legge nel rapporto, nei terreni oggetto di intervento ed in quelli limitrofi al microtunnel/lotto 1B non è stata osservata alcuna evidenza di Xylella fastidiosa e gli estensori della presente relazione nulla osta a che venga concessa l’autorizzazione alle attività di espianto/reimpianto di alberature di olivo all’interno del Comune di Melendugno.
Siamo salvi, quindi, la Xylella Fastidiosa che sta dando il tormento alla nostra terra, a Melendugno non c’è, non esiste, siamo immuni. Il rapporto è stato compilato dall’unico ente privato accreditato ad eseguire analisi su Xylella il cui direttore del centro di Ricerca è attualmente indagato dalla Procura di Lecce in merito proprio alla questione della Xylella Fastidiosa e i cui alberi, dichiarati infetti dal batterio, sono stati sottoposti a sequestro per scongiurarne l’abbattimento.
Francesco Cappello
