“Il cerchio magico” domani 3 maggio la prima rassegna di cori scolastici. C’è anche Melendugno

L’Istituto Comprensivo di Alessano dà il via, il 3 maggio, alla prima rassegna di cori scolastici chiamata “Il cerchio magico”, con l’esibizione di 400 coristi. L’evento mira a promuovere l’integrazione e il rispetto attraverso il linguaggio universale della musica.

La rassegna vedrà la partecipazione di 400 coristi, 11 cori scolastici, 9 Istituti Comprensivi della provincia di Lecce, 21 direttori e musicisti accompagnatori e 4 associazioni. L’appuntamento è fissato per il 3 maggio alle 17:30 presso l’Auditorium Benedetto XVI di Alessano. Per Melendugno sarà presente  il coro dell’Istituto Comprensivo Rina Durante diretto da Sandra  Gallo.

L’obiettivo dell’evento è favorire l’integrazione e il rispetto tra individui attraverso la musica, un linguaggio universale capace di unire le persone. Gli alunni si esibiranno in un repertorio vario e moderno, imparando a confrontarsi, creare armonia e affrontare il pubblico.

“Cantare in coro ha molteplici significati”, afferma, su “il Tacco di Bacco“, Salvatora Accogli, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Alessano Specchia. Tra questi, lo sviluppo di abilità psico-pedagogiche e musicali fondamentali nella formazione dell’individuo, come giocare, immaginare, sperimentare, comprendere e rielaborare. Ma non solo: cantare in coro significa anche imparare ad ascoltare gli altri, accogliere il prossimo senza discriminazioni, valorizzare la diversità, sostenere chi ha difficoltà di apprendimento e coinvolgere chi fatica a instaurare relazioni positive.

Fare coro, come sottolinea la Dirigente Scolastica, è sentirsi parte di un progetto che punta all’unità e al sostegno reciproco, come gocce che formano un mare, per il benessere individuale e collettivo.

“Sviluppare negli alunni la capacità di ‘a vicenda’ è importante e opportuno, perché questa dote acquisita nelle aule possa essere portata anche fuori dalla scuola e dopo la scuola, come forza generatrice di una società migliore”.

Lasciaci un commento