Festeggiate con noi Unfriend day togliendo l’amicizia a qualcuno

Avete mai smesso di essere amici con qualcuno? A me è successo e spesso è stato dovuto alla politica o a opinioni diverse legate spesso alla politica. Da un giorno all’altro e dopo una furiosa litigata si smette di parlarsi. Addirittura si condividono con altri i difetti dell’ex-amico/a e se ne dicono peste e corna. Non solo nel momento in cui ci penso mi ritornano in mente frasi, parole e gesti che mi convincono sempre più della scelta. Ovviamente non ci si limita solo alla sfera personale ma si smette di essere amici anche su Facebook e su whatsAPP si usa la comoda funzione di blocco per evitare che l’examico/a spii le “cose mie”. Pesciu de li piccinni.

Negli Stati Uniti a questo fenomeno gli hanno dedicato un’intera giornata. Oggi, 17 novembre, è “Unfriend Day”. In realtà questa giornata era nata per cancellare un po’ di amici da Facebook. L’idea è venuta ad un comico statunitense, nel 2014, per combattere la crescente tendenza dei profili dei social media a collezionare “amici” come le carte Pokemon, accumulando una quantità ridicola di “amici” che si conoscono a malapena. Sbarazzarsi di conoscenti lontani nel giorno dell’Unfriend Day può aiutare a semplificare l’esperienza su internet, permettendoti di usare i tuoi profili per rimanere in contatto con le persone a cui tieni davvero, e preservando la vera definizione di “amico”.

Come celebrare il Giorno dell’Unfriend

Festeggia l’Unfriend Day approfittando di questa opportunità senza pregiudizi per sbarazzarti dei perfetti sconosciuti e della tua lista di ‘amici’! Su una nota un po’ più seria, l’Unfriend Day può in effetti essere un buon momento per pensare alla quantità di relazioni superficiali che le persone intrattengono nell’era dei social media, dei ‘mi piace’, dei ‘retweet’, ecc. Stai forse trascurando le persone della tua vita che ti amano davvero e si preoccupano del tuo benessere seduti davanti al tuo computer portatile per ore?

State scattando ogni sorta di foto ma dovreste semplicemente godervi con i vostri veri amici, la vostra famiglia o il vostro compagno solo per poterle caricare velocemente su Facebook e ottenere dei ‘mi piace’ da persone che non vi piacciono poi così tanto? Per quanto sciocche possano sembrare queste domande, la gente che sostituisce il contatto umano reale e le interazioni con i “mi piace” e così via sta diventando un problema legittimo nella nostra società.

Per esempio quest’anno il mio compleanno è passato in sordina proprio per evitare inutili e ipocriti messaggi di auguri di gente a cui non tengo. Chi ha voluto, e si è ricordato, mi ha chiamato o inviato un messaggio augurandomi ogni bene.

Francesco Cappello

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