eSerie A: Il Lecce ha risposto presente!

Nel corso degli anni la tecnologia ha rivoluzionato il nostro mondo e, per certi versi, stravolto la nostra vita quotidiana. Grazie agli sviluppi tecnologici, infatti, sono nati strumenti e risorse sorprendenti a portata di tutti.

I primi esempi che vengono in mente sono, chiaramente, tutti i dispositivi multifunzionali come smartwatch e smartphone. Nel frattempo, i noti computer sono diventati sempre più veloci, riducendo drasticamente la loro dimensione media. Non a caso, molti oggi preferiscono utilizzare pc portatili anche per lavoro. Infine, l’intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante, impattando anche sul settore delle automobili.

Tra tutte le innovazioni rese possibili dalla tecnologia, quella forse più rilevante riguarda il mondo dello sport. Non quello tradizionale a cui siamo abituati, ma quello elettronico. Gli eSports, videogiochi competitivi che si giocano in tornei ufficiali, spesso di portata mondiale, sono in crescita da anni. Una crescita che, come andremo a vedere, ha radici profonde e rappresenta dunque un trend da sfruttare.

In questo senso, il Lecce ha risposto presente presentando il progetto eSports per la nuova eSerie A. In particolare, durante una conferenza stampa risalente al 18 gennaio dell’anno scorso il responsabile marketing del club salentino Andrea Micati e la rappresentante dell’ufficio marketing, Ilenia De Pascalis, hanno presentato la nuova sezione interna dell’Unione Sportiva Lecce, interamente dedicata agli eSports.

Nello specifico, la Lega Serie A ha annunciato che il torneo sarà disputato sia su FIFA che su PES e ogni club dovrà presentare 4 giocatori, due per videogioco. Tra l’altro, la Lega ha anche dato a tutte le realtà coinvolte la possibilità di scegliere i propri rappresentanti attraverso iniziative autonome, un’opportunità in linea con quelli che sono gli obiettivi dichiarati dal club salentino. In particolare, l’US Lecce ha deciso di organizzare una competizione in collaborazione con la Level Up, una delle associazioni di riferimento per i videogiocatori salentini. L’obiettivo della società calcistica pugliese, infatti, è quello di coltivare i propri talenti locali organizzando anche eventi in cui tutti gli appassionati possano interagire con i campioni degli sport elettronici. Alla base c’è quindi una forte passione per il territorio, che negli anni a venire potrà beneficiare del lavoro svolto da tutte le organizzazioni coinvolte.

Gli eSports rappresentano dunque una risorsa da sfruttare, in grado di far crescere il territorio salentino. Proprio per questo, il club giallorosso ha deciso di intraprendere un cammino lungo, quello che ha portato il Lecce a presentare un progetto così ambizioso e moderno, proprio come lo sviluppo degli sport elettronici, la cui diffusione è ormai virale.  La storia degli eSports, però, ha radici lontane, sia in termini geografici che temporali. Il primissimo torneo videoludico, infatti, si è tenuto nel 1972 alla Stanford University, negli USA, e ha preso il nome di Intergalactic Spacewar! Olympics. I 20 partecipanti si sono dati battaglia in incontri cinque contro cinque e tutti contro tutti di Spacewar per conquistare l’ambito premio: un abbonamento annuale alla nota rivista Rolling Stone.

Da quel momento in avanti, i tornei competitivi di videogiochi hanno avuto una crescita incessante. Solo dopo qualche anno, infatti, si è giunti all’Atari National Space Invaders Championship, conquistato da Rebecca Heineman sul finire del1980, ma il più noto è sicuramente il Red Annihilation 1997, dedicato al videogioco Quake. Si è trattato di una competizione che per la prima volta ha utilizzato un vero e proprio network per dare a più di 2000 giocatori la possibilità di competere tra loro. In un certo senso, il noto torneo di Quake è stato un predecessore degli eSports moderni, che senza le funzionalità di rete non avrebbero mai potuto ottenere un successo di tale portata. D’altronde, già nel 2019 il mercato dei videogiochi aveva superato il miliardo di dollari di fatturato e negli ultimi anni le cifre sono aumentate ulteriormente.

Dall’anno scorso, il territorio di Lecce ha intrapreso una strada coraggiosa e moderna, nella speranza di allinearsi a un trend ormai di portata mondiale. Il progetto presentato per la eSports Serie A, che alla base vede la volontà di coltivare i propri talenti locali, rappresenta quindi un passo verso il futuro.

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