Consiglio Comunale di Lecce: domani si esprimerà su una materia che non conosce

9 novembre 2014 – Domani a Lecce, Lunedi 10 novembre, è stato convocato il Consiglio Comunale. Tra gli altri punti all’ordine del giorno questo dovrà esprimersi circa l’eliminazione della lettera “S” dagli articoli 3 e 4 del Piano Generali degli Impianti Pubblicitari. Palina_lecceIl PGIP ai su citati articoli, alla lettera S, prevede che se un cartello viene utilizzato per 1/6 Comunicazione di pubblica utilità, lo stesso può essere installato in deroga alle distanze o ai limiti previsti dallo stesso Piano.
Cosa determinerà l’eliminazione di questo punto in merito alla riduzione del numero di cartelli in città? NULLA.
Infatti il problema del sovraffollamento degli impianti in città non è determinato dalla tipologia dei cartelli, ma dalla quantità.
Se chi ha stilato, o copiato, il Piano non si è voluto confrontare con la nostra Categoria oggi si accorge di avere un Piano che non va bene e va rattoppato.
Di chi è la responsabilità? delle aziende che si sono attenute al Piano o di chi lo ha redatto e fatto approvare?
Chi ha stabilito che la superficie complessiva da adibire alla cartellonistica pubblicitaria doveva essere di mq.16,500, di cui mq. 7.500 per la cartellonistica? Una dimensione assolutamente sproporzionata per una città che non conta neppure centomila abitanti.
Si fa presente che questa quantità non si è ancora esaurita, il che vuol dire che altre centinaia di impianti dovranno essere autorizzati.
Per cui ancora una volta c’è un Consiglio comunale che dovrà esprimersi su una materia che non conosce.
Ancora una volta l’Amministrazione farà un buco nell’acqua, non volendosi confrontare con le associazioni di categoria, che invece sono in grado di indicare soluzioni concrete per mettere ordine nel settore della cartellonistica, una volta per tutte.

Valerio Melcore Responsabile per Sud Pubblicità Lecce.

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