Concorso pubblico per ingegnere comunale: “Io sono solo la vittima”

5 febbraio 2015 – Spett.le Direttore Francesco Cappello, scusa se approfitto di questo spazio, per questo mio sfogo personale, ma non saprei dove poterlo postare in modo da poter raggiungere la cittadinanza Melendugnese e, in particolare, gli autori dell’ennesimo VILE manifesto pubblico, affisso di recente, questa volta a firma del Circolo di Forza ITALIA. tecnicoForza politica che, irrompendo nella vicenda del concorso per Ingegnere ormai diventata una soap opera per i cittadini di Melendugno, viste le innumerevoli puntate che sono state scritte nel volgere di soli 5 mesi (!!), ha sancito il proprio squallido sigillo che va ad infamare ulteriormente, se ce ne fosse ancora bisogno, l’onorabilità e professionalità del sottoscritto, questa volta definito come “Il candidato di riferimento di una delle due parti politiche in lotta”, quale poi mi piacerebbe saperlo, anche al fine di ringraziare pubblicamente chi appunto mi sta “proteggendo” e “aiutando” nella corsa al posto di Ingegnere Comunale (!)… A siffatti personaggi della vita politica Melendugnese, che si nascondono dietro sigle di partito, ma che spero di aver la fortuna di conoscere di persona in futuro, voglio solo ricordare che il sottoscritto NON HA MAI avuto nulla a che fare e spartire con alcuna fazione politica Melendugnese “in lotta”, ed è suo malgrado stato tirato in ballo in queste stucchevoli quanto diffamanti accuse reciproche delle diverse parti politiche cittadine, avendo come UNICA COLPA, quella di aver STUDIATO e CON MERITO VINTO un concorso pubblico bandito ormai un anno fa, e che il TAR con una sentenza a dir poco sensazionale ha deciso di annullare, per nulla tenendo in conto le indicazioni che gli erano state date da un’Ordinanza emessa, poco prima, dal Consiglio di Stato, cui il sottoscritto ha già presentato il secondo ricorso in Appello, quello che metterà la parola FINE definitiva a questa vicenda deprecabile, spero in senso positivo per il sottoscritto!!!!! Agli autori del manifesto pubblico chiedo pertanto immediata rettifica delle gravi affermazioni diffamanti contenute, in caso contrario sarò costretto a dare mandato ai miei legali, per procedere in ogni sede in difesa della reputazione del sottoscritto, ignobilmente e immotivatamente infangata.

Maurizio Zacheo

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