Come Moonraker, con James Bond, ha anticipato Elon Musk

La prima navetta spaziale della NASA fu l’Enterprise, ma la prima navetta spaziale moderna che il pubblico ha effettivamente visto decollare sullo schermo si chiamava Moonraker – e pilotata da nientemeno che l’agente segreto più famoso del mondo.

moonrakerConfuso? Addirittura Bond non era nemmeno interpretato da Connery ma da quell’antipatico e con la puzza sotto al naso di Roger Moore. Tre anni dopo che l’Enterprise era servita come prima navetta di prova della NASA nel 1976, e due anni prima che lo Space Shuttle Columbia diventasse la prima navetta della NASA a raggiungere effettivamente lo spazio nel 1981, diverse navette spaziali fittizie che assomigliavano alla storica navicella dell’agenzia spaziale statunitense sono apparse sullo schermo nel film di James Bond Moonraker del 1979.

Moonraker è raramente citato come il film di James Bond preferito da chiunque, ma questo perché è stato valutato nel modo sbagliato per anni. Se ci si libera delle nozioni preconcette su Moonraker come un grande film di Bond, si scoprirà che è molto più divertente pensarlo come uno strambo film di rapine nello spazio esterno degli anni ’70: un Ad Astra più irriverente e meno filosofico.

Ecco perché Moonraker è una grande avventura fantascientifica senza peli sulla lingua, come ha predetto Elon Musk.

PERCHÉ CI SONO NAVETTE SPAZIALI “VERE” IN MOONRAKER?

Anche se tendiamo ad associare il programma della navetta spaziale della NASA agli anni ’80, la verità è che l’Enterprise è stata lanciata per la prima volta dalla NASA nel 1976. Quando venne il momento per il regista Lewis Gilbert di dire al suo team di progettazione come visualizzare le navette spaziali di Moonraker, c’erano già modelli molto realistici da studiare, a portata di mano.

La trama di Moonraker ruota intorno a Bond che cerca di rintracciare le navette spaziali che sono state dirottate da un ignoto ladro di astronavi. Superficialmente, questa trama assomiglia a You Only Live Twice, in cui l’organizzazione malvagia Spectre strappava dall’orbita le capsule Gemini e Soyuz. Come in quel film, Moonraker ha cercato di mostrare un minimo di realismo nei voli spaziali, il che spiega perché la navetta di Moonraker è stata fatta per assomigliare a una vera navetta pronta a essere lanciata qualche anno dopo.

COME MOONRAKER HA PREDETTO ELON MUSK

Anche se i progetti delle navette spaziali in Moonraker corrispondevano a ciò che la NASA stava facendo all’epoca, le navette di Moonraker non erano effettivamente costruite dal governo nella trama del film. Furono invece progettate dalla ditta privata Drax Industries. Questa trama riecheggia il romanzo originale di Ian Fleming, in cui il governo britannico arruolava il magnate della tecnologia Hugo Drax per aiutare a costruire un super-missile, chiamato Moonraker, che avrebbe potuto cambiare la guerra fredda.

In questi giorni, l’idea che le agenzie spaziali gestite dal governo usino veicoli spaziali costruiti da aziende private è un dato di fatto. Addirittura negli ultimi tempi si è avuto il primo esempio di turismo spaziale da parte di persone non addestrate da un qualche ente spaziale e che hanno visitato lo spazio per pure piacere.

PERCHÉ MOONRAKER È UN BUON FILM DI FANTASCIENZA CON UN TEMA ROMANTICO

Anche se la maggior parte di Moonraker si svolge sulla Terra ed è piena di tutto l’umorismo degno di nota (o al limite dell’offesa) che il pubblico dell’epoca si aspettava da 007, la trama di base è convincente. Si scopre che il piano di Drax per ripopolare la Terra prevede di distruggerla prima. (Richiama alla mente il piano di Robert Redford che coinvolge l’HYDRA in Captain America: The Winter Soldier). Dallo spazio, le navette Moonraker scateneranno una malattia che spazzerà via la maggior parte delle persone sulla Terra, dopo di che il pianeta sarà ripopolato da un gruppo selezionato a mano di umani “ideali” di Drax.

Alla fine degli anni ’70 e all’inizio degli anni ’80, la cultura popolare era ancora alle prese con la diffusa paranoia della Russia che lanciava bombe atomiche contro “l’Occidente”, ma anche quella tensione internazionale impallidiva in confronto a un supercattivo che faceva fuori tutta la vita sulla Terra.

La chiave di tutto questo è il dettaglio che Moonraker ha cercato di affrontare la nozione di una versione contemporanea delle battaglie nello spazio. Certo, ci sono i laser, ma il fatto che il film non sia ambientato nel futuro rende i suoi anacronismi più interessanti che imbarazzanti.

Moonraker si può acquistare su Youtube ed è in italiano.

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