Carpignano, UniBa consiglia curare 4 pini secolari ma l’AC autorizza abbattimento

Sta arrivando l’inverno e chi è ancora affezionato all’antico modo di scaldarsi al caminetto sta facendo incetta di legna da ardere. A Carpignano, per esempio, in questi giorni sarà disponibile della ottima legna di pino secolare pronta da bruciare. pini-abbattuti-carpignanoL’amministrazione Comunale ha deciso di abbattere quattro pini secolari e ripagare i potatori con la medesima moneta, quindi con legna che potrà essere rivenduta. Un pezzo di storia di Carpignano andrà in questo modo in fumo. I bei pini secolari da abbattere che adornano Carpignano dimorano da secoli in “Vigna la Corte”. I primi due pini secolari da abbattere sono nei pressi del Ristorante “la Locanda”, il terzo si trova sul lato opposto del viale, su via Filzi, e il quarto si trova circa a metà di via Donizetti, prima del Mobilificio “Frisulli”. Mentre altri due sono stati già abbattuti, nei giorni scorsi, in Piazza Duca D’Aosta per supposti problemi di stabilità e su richiesta di alcuni residenti della medesima piazza principale. Questi due non hanno avuto l’onore nemmeno di una perizia, il comando vigili di Carpignano ha deciso del loro destino. Dei quattro alberi che devono essere abbattuti solo uno, quello in via Donizetti dev’essere realmente abbattuto perché irrecuperabile, almeno stando a quanto stabilito da una perizia commissionata all’università di Bari. Degli altri tre pini secolari la stessa perizia raccomanda:

«interventi di messa in sicurezza che possano alleggerire il carico derivante dal peso della chioma e dagli eventuali carichi accidentali. A tal fine si prescrive di effettuare un taglio di diradamento delle branche della chioma agendo in maniera prevalente sui rami più bassi».

Francesco Cappello

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