Bud Spencer, grazie per tutto. Migliaia i messaggi di cordoglio sui social

28 giugno 2016 – E’ morto dicendo grazie. Ieri pomeriggio, mentre giocava la Nazionale contro la Spagna è spirato un buono, il buono per eccellenza del cinema italiano. ultima-foto-bud-spencerUn campione dello sport e una persona buona della nazione italica che non gli ha mai concesso un riconoscimento per l’immenso lavoro fatto sul piccolo e grande schermo. Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli, ha lasciato questo mondo in una stanza di ospedale circondato dall’affetto dei suoi cari. Gli italiani appresa la notizia, dopo la sbornia calcistica, hanno circondato simbolicamente il feretro attestando in ogni dove sentimenti di tristezza e amicizia. Da ogni dove sono arrivati messaggi su qualsiasi social conosciuto. Il partner di una vita, Terence Hill (Mario Girotti) sul suo profilo Facebook ha condiviso una foto di tanti anni fa, e Jerry Calà dal suo profilo sociale ha ricordato come Bud Spencer rimarrà sempre il suo Bomber. Ma sono solo due delle migliaia di attestazioni di stima, amicizia, amore che il popolo italiano prima e poi quello straniero sta tributando a questo gigante buono. L’hashtag #BudSpencer e poi #ciaobud sono subito divenuti di tendenza e su Instagram sono migliaia i messaggi diretti verso il profilo dell’attore scomparso. Bud Spencer ha allevato milioni di italiani, intere generazioni di ragazzini a cui ha insegnato cosa sia bene e cosa non lo è. Sono centinaia i film in cui ha recitato dove il personaggio è sempre lo stesso: un gigante che ti tramortisce con uno bello sganassone ma senza farti uscire una goccia di sangue. E’ una violenza quasi sana, senza rotture di ossa e senza morti. I feriti dei suoi fllm si riprendono quasi subito, è il gigante che protegge tutti addirittura il piccolo alieno che finisce per sbaglio sulla terra. Un gigante di cui non avremmo mai voluto scrivere. Questo è il nostro piccolo omaggio a questo grande attore. Rimarrai sempre con me. Ciao Bud, e grazie, di tutto.

Francesco Cappello

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