Anno scolastico 2013/14: i consigli di Adiconsum x risparmiare il 40%

29 agosto 2013 – Tra le diverse spese che aspettano molti italiani al rientro dalle ferie vi sono sicuramente quelle per il ritorno tra i banchi di scuola dei ragazzi: un costo che, visti i tempi che corrono, rischia di divenire insostenibile per molte famiglie. calendarioscolastico2013_14Ragion per cui l’Associazione a tutela dei consumatori, Adiconsum, e Klikkapromo.it, sito di coupon e di offerte per la spesa, hanno stilato una guida che consente di risparmiare sia sui libri di testo sia sul corredo scolastico, facendo, quindi, fronte ai sensibili rincari registrati da alcuni prodotti, come astucci (+4%), colle (+9%) e album da disegno (+9%).

 

– Corredo scolastico

Le offerte dei supermercati dedicate al back to school sono iniziate già nel mese di luglio e raggiungono l’apice a partire dalla seconda metà di agosto. Ma quanto è possibile risparmiare sulla spesa del corredo scolastico? Secondo quanto stimato da Adiconsum e da Klikkapromo.it è possibile acquistare tutto l’occorrente, senza rinunciare ad articoli di marca, a meno di 90 Euro, risparmiando così il 40% su un carrello che, a prezzo pieno, costerebbe 140 Euro, ossia 50 Euro in più. Ma le offerte non sono uguali in tutta la Penisola. Bologna è la regina della convenienza, con uno scontrino medio pari a 85,22 Euro, seguita a breve distanza da Napoli dove la spesa relativa al back to school grazie alle offerte costerebbe 86,08 Euro. Troviamo poi Roma e Torino che sono più care di circa il 4% (e dove lo scontrino medio è, rispettivamente, pari a 88,24 e 88,33 Euro), mentre Milano è complessivamente la città più cara, dove si arriva a una spesa totale di 89,76 Euro, +5% rispetto a Bologna. Se si analizzano le singole voci che compongono il carrello ci si accorge, poi, che la forbice dei prezzi aumenta ulteriormente. Tra le diverse piazze, infatti, il prezzo degli stessi articoli può addirittura essere superiore al 10%. È il caso degli zaini, che a Milano risultano più cari del 10% rispetto a Bologna; o degli astucci, a Torino più costosi del 14% rispetto al capoluogo emiliano.

 – Libri di testo

Sono sempre più numerose le catene dei supermercati che offrono ai propri clienti la possibilità di ordinare, online o presso gli stessi punti vendita, i libri di testo offrendo loro buoni sconti o sconti sul prezzo di copertina. Il valore del buono sconto/sconto varia dal 15% al 20% del valore d’acquisto. Il maggiore o minore sconto è legato al possesso della fidelity card. Non solo libri nuovi. In alcuni punti vendita è anche possibile vendere ed acquistare libri usati.

Inoltre, Adiconsum consiglia di:

  • Acquistare i libri di testo una volta che la lista dei docenti sia confermata, in quanto il professore che subentra all’inizio dell’anno scolastico ha la facoltà di adottare nuovi libri;
  • Verificare se vi sono testi obbligatori all’interno dell’elenco dei libri “consigliati”;
  • Se si è in possesso di un reddito ISEE basso, attendere la circolare della scuola con la specifica del tetto di ISEE al di sotto del quale è possibile ottenere il buono per l’acquisto dei libri e del corredo scolastico.

De Giovanni Maria

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