Amministrazione Potì? E’ facile parlare male, è come sparare sulla Croce Rossa

22 luglio 2015 – Ormai parlar male dell’amministrazione di Melendugno a guida Marco Potì è come sparare sulla Croce Rossa, o come criticare il governo Matteo Renzi, è inutile. È vero che permette di sfogarsi ed è per questo che molti cittadini, e turisti, contattano le varie redazioni di giornali locali. Lo fanno principalmente per sfogarsi per una gestione del territorio ormai compromessa (vedi Torre Saracena). Non passa giorno che l’amministrazione sopracitata non venga crocifissa da chiunque. Ogni cosa che viene realizzata (poche) viene giudicata da questi criticoni della domenica e dei social network. Se fossimo in un’altra era saremmo stati già passati per le armi, per lesa maestà.

Ma una cosa ormai è evidente. Anche le cose (sempre poche) realizzate da questa amministrazione ricevono pochi “mi piace” sullo sfogatoio pubblico (Facebook). Un tempo, all’inizio della legislatura i “like”,  i commenti e le condivisioni erano irrefrenabili e tantissimi, ora gli eventi sono suffragati da pochi fedelissimi e anche quando qualcuno decide di spendere due parole su un servizio positivo per la collettività (minibus elettrici) ecco che piomba l’assessore che, astioso, ribatte piccato a un pensiero che era quasi un complimento, come se la colpa del disastro sia del cittadino e del turista che non collabora stando zitto e accettando tutto senza fiatare.

Anche qualche altro amministratore ha il medesimo modo di rispondere. Ma forse siamo noi che impostiamo un certo tono quando leggiamo, ma la saccenza, l’arroganza traspare e ci chiediamo perché al momento di assumere una carica pubblica non sia previsto anche un corso di buone maniere. Tra le altre cose ci chiediamo anche come mai in questi tempi molto social non si sia pensato ad un profilo sociale ufficiale del Comune dove comunicare, e difendere, le scelte dell’amministrazione come avviene in città vicine a noi come Otranto, Giurdignano o Martano, in questo modo si potrebbero evitare tanti portavoce improvvisati che quando serve sono assenti. Ma è vero, lo abbiamo detto prima, criticare l’amministrazione Potì è come sparare sulla croce rossa e poi fa troppo caldo. A proposito che fine ha fatto il sindaco. Starà tessendo nuove alleanze per un’amministrazione che è già al giro di boa? E già perché a maggio 2017 si vota e il tempo passa presto e la campagna acquisti è già iniziata, da un pezzo.

Francesco Cappello

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