Agente 007 – Si vive solo due volte (You Only Live Twice)

Agente 007 – Si vive solo due volte (You Only Live Twice), film del 1967 è il quinto film della serie James Bond. Sean Connery è ormai stanco nel ruolo e infatti verrà sostituito. Con Connery non proprio in forma e la sceneggiatura che fa acqua questo quinto episodio fa rimpiangere una “Cascata di diamanti“.

Bond muore, c’è il suo funerale e arriva, come al solito, in ritardo, all’incontro con Q, il suo capo. Ricordate quei bei gadget che M. sognava sempre per James Bond? La loro bellezza era nel fatto che fossero ben progettati e terribilmente complicati, come gli orologi astronomici svizzeri. Inoltre avevano molte funzioni. Probabilmente i due migliori gadget furono la valigetta in “Dalla Russia con amore” e quell’auto personalizzata in “Goldfinger”.

Il bello di questi gadget era che dopo che M. li aveva spiegati a 007, nessuno li usava ma tu sapevi che che erano sparsi per tutto il film, e, a sorpresa, apparivano. Suspense! Tempismo! Umorismo! Come quando Bond espulse la spia cinese dal posto di guida.
I gadget erano sintomatici di ciò che rendeva i primi tre film di Bond dei perfetti rappresentanti del genere spionistico di sesso e sadismo. Era come se il regista avesse esaminato ogni riga della sceneggiatura con un ingegnere progettista affianco e avesse amorevolmente lavorato tutte le funzioni dei gadget in tutte le pieghe della trama in modo che tutto si tenesse insieme in modo sottile.

Una grande quantità di denaro è stata spesa per la quinta epopea di Bond nel tentativo di duplicare questa mistica, ma in “Agente 007 Si vive solo due volte (“You Only Live Twice”) la formula non riesce a fare la sua magia. Come il suo predecessore “Thunderball”, un altro film sotto la media, questo è pieno di gadget, ma debole nella trama e nel far funzionare tutto allo stesso tempo.
Per esempio, ci viene data un’altra di quelle deliziose scene che abbiamo imparato ad amare, in cui Bond si fa spiegare un nuovo gadget. Questa volta si tratta di un leggero elicottero monoposto che può sparare proiettili di mitragliatrice, missili, razzi e fiamme. Fin qui, tutto bene. Ma invece di creare suspense sull’elicottero nella trama, il film dimostra spiattella tutte queste chicche.

Bond decolla. Quattro elicotteri lo attaccano, naturalmente. Ne abbatte uno con la mitragliatrice, uno con i razzi, uno con i missili e incenerisce il quarto con il lanciafiamme. Tu sai già che sarebbe andata a finire così.
Lo stesso vale per gli altri ingredienti di serie. Le ragazze (bellezze giapponesi mozzafiato) sono belle e sexy come sempre, ma non emergono davvero come personaggi come fece Pussy Galore, in Goldfinger. Sono solo lì, decorano il posto, corrono in giro in bikini e, peggio ancora, per la maggior parte del tempo, non rappresentano una vera minaccia per il vecchio 007.

In james bond you only live twice Connery si sforza molto. C’è ancora lo stesso sorriso di Bond, ancora l’umorismo freddo sotto il fuoco, ancora il leggero elemento di satira. Ma quando indossa il suo bel caschetto ed è legato al suo elicottero, in qualche modo l’intera illusione cade a pezzi e quello che ci rimane è un box da milioni di dollari in cui tutto funziona. Ma solo quello. Un film realizzato solo per incassare al botteghino, per totalizzare moneta.

Agente 007 – si vive solo due volte in streaming si può trovare tramite i soliti sistemi o se si vuol provare l’ebbrezza di vederlo in HD in modo legale si può acquistare su Youtube o Google Play al costo di € 9,99.

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