Come mangiare gratis al McDonald, un uomo nel Regno Unito è riuscito c’è riuscito per diversi mesi utilizzando un trucco ingegnoso che sfruttava le lacune nel sistema di feedback dell’azienda. Ha scoperto che molti clienti non compilavano il sondaggio di feedback offerto dopo l’acquisto. Ogni scontrino di McDonald’s include un codice univoco che, se inserito in un sondaggio online, fornisce al cliente un codice promozionale per un articolo gratuito o scontato nel prossimo acquisto.
L’uomo raccoglieva gli scontrini abbandonati o non reclamati nei ristoranti McDonald’s. Completando i sondaggi online con i codici degli scontrini raccolti, otteneva nuovi codici promozionali. Presentando questi codici alla cassa, poteva usufruire di pasti gratuiti o scontati. Questo stratagemma ha funzionato per mesi prima di essere scoperto, sollevando questioni sulla sicurezza dei sistemi promozionali e sull’importanza di monitorare attentamente i programmi di feedback dei clienti.
Considerando che McDonald’s utilizza sistemi simili in molti paesi, è possibile che un trucco del genere possa funzionare anche in Italia. Tuttavia, è importante sottolineare che raccogliere e utilizzare gli scontrini di altri clienti senza il loro consenso è un comportamento non etico e potrebbe violare le politiche aziendali o le leggi locali.
Le aziende stanno diventando sempre più attente a queste problematiche, implementando misure di sicurezza per prevenire abusi simili. È fondamentale rispettare le condizioni d’uso dei programmi promozionali e agire in modo etico.
Questo episodio evidenzia che non è la tecnologia ad essere pericolosa o fraudolenta, ma l’uso che ne fanno le persone. La tecnologia è fondamentalmente “stupida” nel senso che esegue solo ciò per cui è programmata; sono gli individui che la adattano ai propri scopi a determinarne l’impatto positivo o negativo. È essenziale promuovere un uso responsabile delle tecnologie e riconoscere che l’etica e l’integrità risiedono nelle scelte umane, non negli strumenti che utilizziamo.