Quando anime e manga si separano

Cos’è un manga?

I manga sono i famosi fumetti giapponesi, letti in una maniera che potrebbe sembrare al contrario rispetto ai fumetti occidentali: si inizia infatti dall’ultima pagina e si procede da destra verso sinistra. Il termine “manga” è quello di uso più comune per indicare il fumetto in Giappone, ma esistono anche altri vocaboli come “toba-e” .

Cos’è un anime?

Gli anime, che derivano dalla parola inglese “animation”, sono i cartoni animati giapponesi. Spesso, sono tratti direttamente dalle storie dei manga, ma non sempre questo è il caso .

Nasce prima il manga o l’anime?

Generalmente, l’idea nasce prima sotto forma di manga. Gli autori di manga, chiamati mangaka, sono associati a un editore per la pubblicazione delle loro opere. Successivamente, se il manga riscuote successo, può essere trasformato in un anime.

Manga e anime sono due pilastri dell’intrattenimento giapponese, spesso confusi come sinonimi ma in realtà godono di differenze sostanziali. I manga, o fumetti giapponesi, si distinguono per il loro stile visivo e vengono tradizionalmente pubblicati in bianco e nero, leggibili da destra verso sinistra. Gli anime, invece, comprendono tutte le forme di animazione prodotte in Giappone, note per l’approfondimento di temi maturi e complessità narrativa, superando la barriera linguistica e culturale, catturando l’attenzione di fan in tutto il mondo. Pur essendo vero che molti anime derivano da manga, non è raro che un anime sia un’opera originale. La differenza più evidente risiede nel mezzo di presentazione, con l’anime che si avvale del movimento e del suono, mentre il manga offre un’esperienza più personale e riflessiva data dalla staticità delle immagini.

Esempi di anime che seguono il manga alla lettera

Al giorno d’oggi, gli adattamenti anime dei manga sono sempre più frequenti, riscontrando un enorme successo sia presso il pubblico che segue la serie cartacea, sia tra i nuovi spettatori. La stretta aderenza al manga originale è spesso un punto cruciale per il gradimento degli appassionati, poiché garantisce la fedeltà agli elementi narrativi e ai personaggi così come sono stati concepiti dall’autore. Di seguito, esploreremo alcuni adattamenti anime che hanno ricevuto lode per la loro precisione nel rispecchiare le opere manga dalle quali sono tratti.

Parasyte -The Maxim- (Kiseijuu: Sei no Kakuritsu)

Uno degli esempi più fedeli all’opera cartacea è Parasyte -The Maxim-. In quest’anime, seguiamo le vicende di Shinichi Izumi, un teenager che si ritrova nel bel mezzo di un’invasione sulla Terra da parte di parassiti alieni che prendono il controllo dei corpi umani. Un parassita, poi chiamato Migi, finisce per impossessarsi della sua mano destra non riuscendo a controllare il suo cervello.

The Disastrous Life of Saiki K. (Saiki Kusuo no Psi-nan)

Anche The Disastrous Life of Saiki K. rimane notevolmente fedele al manga originale. La serie narra di Kusuo Saiki, un ragazzo di liceo che sotto le apparenze nasconde poteri sovrumani. Nonostante le sue straordinarie abilità, tutto ciò che desidera è una vita tranquilla, cosa che diventa impossibile a causa del crescente numero di amici che si intromettono nella sua vita quotidiana.

Demon Slayer (Kimetsu no Yaiba)

Demon Slayer segue fedelmente il suo materiale di origine, con solo piccole differenze. Dopo che la sua famiglia viene massacrata e la sorella sopravvissuta trasformata in un demone, Tanjiro perseguirà due obiettivi: far tornare umana Nezuko e vendicare la sua famiglia uccidendo tutti i demoni, compreso il loro capo Muzan.

Jujutsu Kaisen

Jujutsu Kaisen è una fedele trasposizione del manga, tanto che i fan hanno elogiato gli adattamenti di scene direttamente prese dal manga stesso. Seguiamo la vita di Yuji Itadori che diventa il ricettacolo del Re delle Maledizioni, Sukuna, e accetta di diventare uno stregone Jujutsu in cambio della propria vita.

Monster

L’anime Monster segue da vicino il manga originale, raccontando la vita del neurochirurgo Kenzou Tenma che, a seguito di un evento apparentemente insignificante, vede il proprio mondo capovolgersi completamente, facendoci testimoni dei cambiamenti nella sua personalità, atteggiamento, valori morali e filosofia.

One-Punch Man

One-Punch Man è un’anime che prende significative libertà dalla sua fonte di manga. Saitama è un eroe così forte da sconfiggere ogni avversario con un solo pugno, rendendolo costantemente alla ricerca di una battaglia degna della sua forza, insieme al suo discepolo cyborg Genos.

Blue Exorcist (Ao No Exorcist)

Blue Exorcist inizia seguendo il manga ma poi devia notevolmente a causa della carenza di capitoli pubblicati, costringendo gli autori dell’anime a creare una storia originale per la seconda metà della prima stagione.

Tokyo Ghoul √A

La seconda stagione di Tokyo Ghoul, nota come √A, si allontana ampiamente dal manga, con cambiamenti sostanziali che hanno sorpreso i fan, divergendo nelle motivazioni dei personaggi e nei punti della trama.

Bunny Drop (Usagi Drop)

Bunny Drop è lodato per come gestisce la relazione padre-figlia tra i protagonisti senza comprometterne lo spirito “slice of life” dell’anime. Tuttavia, il manga prende direzioni inaspettate e controverse negli ultimi capitoli che non trovano riscontro nell’anime.

Naruto

Nonostante la popolarità mondiale, Naruto include circa il 40% di episodi filler non presenti nel manga. Inoltre, l’anime ha ammorbidito la violenza e i contenuti più maturi del manga e ha modificato in modo significativo lo sviluppo di alcuni personaggi, come Sakura.

Quando le trame di manga e anime si dividono

Le differenze tra le trame dei manga e quelle degli anime possono creare realtà narrative divergenti. Spesso, gli anime devono adattarsi ai limiti di produzione o all’andamento della serie manga, risultando in storie che esplorano percorsi inediti. Un pò come i giochi online recensiti da capitancasino.net.

Tokyo Ghoul: Anche se la serie anime di Tokyo Ghoul segue la stessa trama generale del manga, la rappresentazione dell’orrore e del gore nel manga è molto più esplicita e dettagliata, mentre l’anime smorza queste scene. Le stagioni successive hanno mancato di spiegare alcune discrepanze con il manga, rendendo la narrazione più difficile da seguire.

Yu-Gi-Oh! Duel Monsters: Il famoso anime Yu-Gi-Oh! Duel Monsters ha fedelmente riportato la storia originale del manga ma ha aggiunto molti archi narrativi filler extra e non canonici, dilazionando la narrazione principale e spostandosi su mondi virtuali e nuovi antagonisti.

Chrono Crusade: Ambientato negli anni ’20, l’anime Chrono Crusade presenta divergenze dal manga, in particolare per quanto riguarda la caratterizzazione e lo sviluppo dei personaggi, così come per la tonalità generale della storia, molto più oscura e orientata al destino nella versione animata.

Tsubasa: Reservoir Chronicles: Concepito come una storia che intreccia diversi universi Clamp, l’anime di Tsubasa: Reservoir Chronicles differisce dal manga originale, tentando di legarsi a Cardcaptor Sakura e omettendo molti dei temi più oscuri e le svolte sorprendenti presenti nel manga.

Neon Genesis Evangelion: Anche se il manga e l’anime di Neon Genesis Evangelion sono iniziati quasi contemporaneamente, il manga ha continuato molta oltre la fine dell’anime del ’96, presentando storie divergenti legate al concetto di loop temporale.

Fullmetal Alchemist: Il primo anime di Fullmetal Alchemist ha deviato enormemente dalla trama del manga, al punto che è stata realizzata una seconda serie, Fullmetal Alchemist: Brotherhood, che aderisce molto più fedelmente all’opera cartacea.

Boruto: L’anime Boruto è partito senza seguire il manga, che era appena iniziato, permettendo così ai primi cinquanta episodi di esplorare a fondo la nuova storia del Villaggio della Foglia e il personaggio di Boruto prima di riallacciarsi ai volumi pubblicati.

Trigun: L’anime di Trigun, a causa della sua durata limitata a 26 episodi, non è riuscito a esplorare in profondità i personaggi dei Gung-Ho Guns, che invece sono molto più dettagliati nel manga, soprattutto nella serie sequel Trigun Maximum.

Hellsing: L’anime Hellsing del 2001 si allontana considerevolmente dal manga senza includere i principali antagonisti, il gruppo neo-nazista Millennium, mentre una versione più fedele, Hellsing Ultimate, inizia la sua diffusione nel 2006.

Akira: Il film anime Akira ha preso i concetti di base dai personaggi e dall’ambientazione del manga e ha seguito una propria direzione, dando alla serie un finale prima che il manga si concludesse nel 1990.

Pokemon Adventures: A differenza dell’anime incentrato sul personaggio di Ash da decenni, il manga Pokemon Adventures segue un nuovo set di personaggi per ogni arco narrativo, riflettendo i videogiochi e non esitando ad affrontare tematiche scure.

Dragon Ball Super: Se l’anime di Dragon Ball Super si è concluso nel 2018, il manga prosegue ancora, generando naturale divergenza nei contenuti e possibili sviluppi futuri.

The Promised Neverland: Dopo una prima stagione che segue fedelmente il manga, la seconda stagione dell’anime di The Promised Neverland si dirama in una direzione propria, portando consigli discordanti tra i fan su quale versione seguire.

Un Mondo di differenze e somiglianze

Nonostante le somiglianze, anime e manga possono a volte prendere strade diverse, offrendo ai fan esperienze uniche e diverse. Che tu sia un amante dei manga o degli anime, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire in queste affascinanti forme d’arte giapponesi.

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