Una svolta ecologica nel trasporto scolastico pugliese è stata annunciata dalla Giunta regionale nella serata del 30 ottobre. Nell’ambito di una Delibera approvata, denominata “Contributi per gli investimenti di cui all’articolo 1, comma 134 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018 n. 145”, sono stati stanziati complessivamente 42.746.750 euro, di cui 6.360.400 euro destinati all’acquisto di scuolabus elettrici. Queste risorse saranno distribuite tra i 58 Comuni pugliesi che hanno presentato specifiche richieste attraverso i loro programmi comunali per il diritto allo studio per l’anno 2023 (LR 31-2009) tramite la piattaforma “Studio in Puglia”.
A Melendugno la Regione Puglia interverrà con un finanziamento di 80mila euro. Nei comuni limitrofi come Calimera verranno finanziati in toto due scuolabus per un totale di 260mila euro e Carpignano Salentino, 60.000 euro.
La Giunta regionale ha deciso di finanziare tutte le richieste dei Comuni, incluso l’incremento dei contributi regionali concessi negli anni precedenti, fino a un massimo di 130.000 euro per ogni scuolabus. Naturalmente, ai Comuni che hanno richiesto contributi inferiori al massimo consentito sono stati assegnati gli importi richiesti. Complessivamente, sono stati finanziati 44 comuni pugliesi per l’acquisto di nuovi scuolabus elettrici, per un totale di 52 veicoli. Altri 16 Comuni hanno ottenuto contributi aggiuntivi per altrettanti nuovi veicoli. Questi ultimi sono Comuni che non avevano ancora acquistato uno scuolabus elettrico con contributi regionali degli anni precedenti al momento dell’approvazione della Delibera. Infine, due Comuni (Guagnano e Lizzanello) hanno presentato entrambe le richieste, ovvero l’acquisto di una nuova vettura e l’integrazione dei fondi.
Sebastiano Leo, assessore regionale alla Pubblica Istruzione, ha dichiarato:
«Si tratta di un intervento eccezionale, unico in Italia, che rafforza ulteriormente una Regione che da anni investe nel Diritto allo Studio, fornendo ogni anno sostegno ai servizi per gli studenti e le loro famiglie. In questo contesto, abbiamo ritenuto prioritario puntare sulla mobilità sostenibile anche nel settore scolastico, in linea con i processi avviati a livello nazionale e internazionale per la transizione ecologica. Abbiamo quindi deciso di contribuire a contrastare le principali fonti di inquinamento atmosferico, compresi i trasporti, promuovendo una mobilità cittadina sempre più a zero emissioni. Dalla fine del 2021, su mia proposta, la Giunta Regionale ha avviato un nuovo programma di concessione di contributi ai Comuni per l’acquisto di scuolabus elettrici. Con questa nuova iniezione di risorse, altri 58 Comuni potranno beneficiare di questa opportunità, consentendo a centinaia di studenti di raggiungere le proprie scuole a bordo di veicoli ecologici».
Attualmente, secondo i dati disponibili, il trasporto scolastico in Puglia viene effettuato utilizzando 705 scuolabus, di cui 352 di proprietà comunale e 353 di proprietà di società private che gestiscono il servizio per conto delle amministrazioni locali. Gli scuolabus comunali attualmente in circolazione nella regione hanno un’età media di 13 anni e la maggior parte di essi è alimentata a gasolio, con un minor numero che utilizza metano o gas. I veicoli elettrici sono ancora molto pochi.
Nel 2023, il servizio di trasporto è stato utilizzato complessivamente da 22.411 studenti, di cui 4.323 bambini frequentano gli asili nido, 10.942 alunni frequentano la scuola primaria, 5.364 studenti frequentano la scuola secondaria di primo grado e 1.782 studenti frequentano le scuole secondarie.
Di seguito l’elenco dei comuni finanziati:
Provincia di Lecce: Muro Leccese, 130.000 euro, 1 scuolabus; Carpignano Salentino, 60.000 euro, 1 scuolabus; Ugento, 110.000 euro, 1 scuolabus; Soleto, 100.000 euro, 1 scuolabus; Lecce, 260.000 euro, 2 scuolabus; Nardò, 240.000 euro, 2 scuolabus; Copertino, 130.000 euro, 1 scuolabus; Calimera 260.000 euro, 2 scuolabus; Monteroni di Lecce, 130.000 euro, 1 scuolabus; Maglie, 120.000 euro, 1 scuolabus; Zollino, 85.000 euro, 1 scuolabus; San Cassiano, 126.000 euro, 1 scuolabus; Supersano, 85.400 euro, 1 scuolabus; San Pietro in Lama, 86.000 euro, 1 scuolabus; Veglie, 80.000 euro, 1 scuolabus; Gallipoli, 100.000 euro, 1 scuolabus; Trepuzzi, 130.000, 1 scuolabus; Cutrofiano, 100.000, 1 scuolabus; Bagnolo del Salento, 90.000, 1 scuolabus; Lizzanello 160.000 euro compresa integrazione contributo regionale anno precedente, 1 scuolabus + altro scuolabus (già disponibile nel vincolato budget del Comune 80.000 euro); San Cesario di Lecce, 90.000 euro, 1 scuolabus; Salice Salentino, 110.000 euro, 1 scuolabus; Minervino di Lecce, 90.000 euro, 1 scuolabus; Guagnano 174.000 euro, comprensivi dell’integrazione del contributo regionale dell’anno precedente, 1 scuolabus + un altro scuolabus (86.000 euro già disponibili nel vincolato bilancio del Comune); Scorrano, 80.000 euro, 1 scuolabus; Alessano, integrazione di 44.000 euro per 1 scuolabus (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune, previo contributo regionale di 86.000 euro); Campi Salentina, 44.000 integrazione per 1 scuolabus (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune previo contributo regionale di 86.000 euro); Integrazione Carmiano 90.000 euro per 1 scuolabus (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune previo contributo regionale di 40.000 euro); Corigliano d’Otranto, integrazione di 40.000 euro (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune, previo contributo regionale di 86.000 euro); Giurdignano, integrazione 35.000 euro (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune previo contributo regionale di 86.000 euro); Melendugno, integrazione 40.000 euro (già disponibile, nel ristretto budget del Comune, previo contributo regionale di 80.000 euro); Ortelle, integrazione 40.000 euro (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune previo contributo regionale di 86.000 euro); Parabita, integrazione 44.000 euro (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune, previo contributo regionale di 86.000 euro); Ruffano, integrazione 44.000 euro (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune previo contributo regionale di 86.000 euro); Spongano, integrazione 44.000 euro (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune previo contributo regionale di 86.000 euro). Provincia di Brindisi: Erchie, 100.000 euro, 1 scuolabus; San Pancrazio Salentino, 130.000 euro; 1 scuolabus; Villa Castelli, 120.000 euro, 1 scuolabus; Torchiarolo, 86.000 euro, 1 scuolabus. Provincia di Taranto: Mottola, 130.000 euro; Leporano, 80.000 euro, 1 scuolabus; Castellaneta, 100.000 euro, 1 scuolabus.