San Foca, danneggiamenti al bene comune: un richiamo alla responsabilità collettiva

Atti vandalici ai bagni pubblici di Piazza d’Oriente a San Foca: porta divelta, maniglia rotta e svastiche disegnate. Si richiede rispetto e collaborazione per preservare i beni pubblici.

Non riusciamo a capire che ogni bene comunale o statale è un bene pubblico. Non solo significa che è un bene destinato all’uso di tutti ma che esso appartiene ad ognuno di noi perchè è stato comprato e/o realizzato con le nostre tasse. Non solo di chi le paga, le tasse, ma anche di chi non le ha mai pagate e non ha mai insegnato ai propri discendenti ad avere rispetto del bene pubblico.
É di stamane la denuncia, sulla pagina Facebook del Comune di Melendugno, di una serie di atti vandalici procurati ad un bene di tutti, i bagni pubblici in piazza d’Oriente a San Foca. I fatti, avvenuti nei giorni scorsi, sono corredati da alcune foto che fanno capire lo stato di (in)civiltà a cui, purtroppo, dobbiamo ogni giorno sottostare.
Si legge sulla pagina sociale dell’ente comunale
Con rammarico denunciamo pubblicamente una serie di atti vandalici compiuti negli ultimi giorni presso i bagni pubblici situati in Piazza d’Oriente a San Foca.
Dapprima è stato divelto l’imbotto della porta interna, poi è stata rotta la maniglia e, infine, fatto ancora più grave, sono state disegnate delle svastiche sulla parete esterna dell’immobile.
Rammentiamo la presenza di telecamere nelle vicinanze e all’interno dello stabile.
Auspichiamo un utilizzo decoroso dei bagni e chiunque si macchierà di questi gesti inqualificabili, compiendo atti vandalici, sarà denunciato alle autorità competenti.
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