Torna a casa la giovane vittima dell’incidente in monopattino a Torre Saracena

Una notizia che riempie di speranza e gioia la comunità: la giovane di 12 anni coinvolta nell’incidente in monopattino che l’aveva lasciata in coma è tornata a casa, pronta a riprendere la sua vita normale.

È stato un momento di grande preoccupazione per la famiglia e gli amici della ragazzina, originaria di Bari e in vacanza a Torre Saracena. Dopo essere caduta da un monopattino elettrico, la minorenne è stata immediatamente soccorsa e trasportata d’urgenza in ospedale. Le sue condizioni erano gravi, ed è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione.

Tuttavia, nonostante le iniziali incertezze, la giovane ha dimostrato una tenacia e una forza di volontà straordinarie. Dopo un periodo di coma, ha iniziato a dare segni di ripresa, lasciando sperare in un completo recupero. I medici hanno seguito attentamente la sua evoluzione e, finalmente, hanno dato l’atteso verdetto: la ragazzina poteva tornare a casa. Il Sindaco di Melendugno, Maurizio Cisternino, è stato vicino alla famiglia e in costante contatto con l’equipe medica che ha assistito la 12enne.

Questo episodio tragico ha anche sollevato importanti questioni sulla sicurezza nell’uso dei monopattini elettrici. Le norme vigenti stabiliscono chiaramente le precauzioni da prendere, come l’uso di caschi protettivi e il divieto di trasportare passeggeri. È fondamentale che tutti coloro che utilizzano questi mezzi rispettino scrupolosamente le regole per garantire la sicurezza propria e degli altri.

Ora, la giovane vittima dell’incidente può guardare al futuro con ottimismo e speranza. La sua determinazione nel superare questa prova difficile è un esempio per tutti noi. È un lieto fine che rallegra il cuore di tutti gli abitanti di Melendugno e i tanti turisti che ogni anno prendono d’assalto il territorio e ci ricorda l’importanza di apprezzare ogni giorno, di vivere la vita al massimo, con responsabilità e rispetto per gli altri.

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