Una confusione finanziaria che fa ridere (e piangere) – Milano e Melendugno si scambiano 271 euro!
Melendugno, un tranquillo comune in provincia di Lecce, si è trovato involontariamente coinvolto in una storia incredibile. Una contribuente, ignara della sua straordinaria capacità di creare caos finanziario, ha sbagliato a versare l’Imu, la tassa comunale, al comune di Milano, trasferendo invece l’importo a Melendugno.
Mentre la signora, ignara dell’errore commesso, pensava di aver svolto il suo dovere civico, le autorità del comune di Milano si sono trovate a mani vuote, senza i tanto attesi 271 euro. Nel frattempo, il pacifico comune di Melendugno si è ritrovato con una somma indebitamente percepita, senza sapere cosa fare con questa “ricchezza” inaspettata.
La notizia ha scatenato un vero e proprio “caos”, che si è improvvisamente trovato arricchito di una somma che non gli spettava. Alcuni cittadini di Melendugno, sorpresi di tale “regalo” inaspettato hanno suggerito di organizzare una festa in grande stile, altri proponevano la creazione di un fondo per progetti e iniziative locali.
Tuttavia, le autorità locali prontamente hanno riportato tutto e tutti nell’alveo del normale corso delle cose: quella somma non era destinata al comune di Melendugno, ma al comune di Milano. Nonostante l’errore commesso dalla signora, la legge è chiara e prevede che la somma debba essere versata al comune legittimo.
L’amministrazione si è subito attivata per risolvere la situazione, ma i cittadini non hanno potuto fare a meno di ironizzare sull’accaduto e alcuni hanno ironizzato sulla nuova “ricchezza” di Melendugno, suggerendo che il comune avrebbe potuto terminare il palazzetto dello sport il cui enorme buco giace a Melendugno fermo e inutilizzato.
Insomma, la storia della signora che ha “donato” l’IMU al comune sbagliato resterà nella memoria dei cittadini di Melendugno come un’anomalia divertente. Nel frattempo, il comune ha già restituito la somma, consapevole che la burocrazia e le leggi non lasciano spazio a equivoci, nemmeno quando si tratta di errori stravaganti come questo.