Melendugno: la nuova ordinanza sui locali con musica a tutela del benessere dei residenti

L’estate è alle porte e molte città si preparano ad accogliere turisti e visitatori da tutto il mondo. In questo contesto, l’amministrazione comunale di Melendugno, nella provincia di Lecce, ha deciso di fare un passo avanti per garantire la vivibilità urbana, rivedendo la regolamentazione dei locali con musica.

L’obiettivo dell’amministrazione è tutelare la salute pubblica e il riposo dei cittadini residenti, mantenendo al contempo vive le attività commerciali e di intrattenimento legate alla musica. Da un lato vengono riconosciute l’importanza economica e sociale dei locali con musica, dall’altro si vuole garantire la vivibilità e il riposo notturno dei residenti limitando il disturbo acustico.

Negli ultimi anni, molte sono state le segnalazioni giunte all’amministrazione da parte di residenti per eccessivo volume della musica proveniente da locali e attività commerciali. Nonostante controlli e sensibilizzazione degli esercenti, il problema rimane. Pertanto, l’amministrazione ha deciso di modificare in parte l’ordinanza n. 28/2022 che regola gli spettacoli musicali nei locali pubblici.

La nuova ordinanza regola in modo più dettagliato gli orari e i limiti sonori concessi alle attività di intrattenimento musicale. Vengono così definite fasce orarie più ristrette di emissione della musica, precisati limiti massimi di decibel consentiti, previste sanzioni in caso di mancato rispetto delle norme.

L’ordinanza stabilisce che durante i giorni feriali, ad esempio, la musica potrà essere diffusa fino alle ore 24:00, mentre nei fine settimana e nelle festività, fino alle ore 01:00 del mattino. Inoltre, i locali pubblici con musica dovranno effettuare una serie di verifiche tecniche per garantire il rispetto dei limiti sonori previsti dalla legge.

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Allo stesso tempo, l’amministrazione comunale ha deciso di agevolare l’organizzazione di spettacoli e manifestazioni per l’estate 2023 che possono avere positive ricadute sul turismo e sull’economia locale, purché svolti nel rispetto delle normative.

La normativa vigente in materia di inquinamento acustico prevede infatti un limite di 55 decibel durante il giorno e di 50 decibel di notte. Per i locali con musica, invece, il limite massimo consentito è di 70 decibel durante il giorno e di 65 decibel di notte. Tuttavia, nell’ordinanza emanata dall’amministrazione comunale di Melendugno, si è deciso di fissare limiti ancora più stringenti per garantire il riposo notturno dei residenti.

In questo modo, si cerca di porre un freno al problema del rumore eccessivo che può rappresentare una vera e propria fonte di stress per chi vive in città. La nuova ordinanza rappresenta quindi un passo avanti nella tutela della salute pubblica e del benessere dei cittadini.

Tuttavia, l’amministrazione comunale non si limita a porre restrizioni alle attività di intrattenimento musicale, ma cerca anche di promuovere l’organizzazione di eventi culturali e di spettacoli che possano arricchire l’offerta turistica del territorio. In questo senso, la nuova ordinanza prevede anche la possibilità di organizzare spettacoli all’aperto, purché si rispettino i limiti sonori previsti dalla legge.

La normativa in materia di inquinamento acustico è stata introdotta per tutelare la salute pubblica e il benessere dei cittadini, ma spesso viene vista come un ostacolo alla libera iniziativa economica. Tuttavia, l’amministrazione comunale di Melendugno dimostra che è possibile coniugare le esigenze dei residenti con quelle degli esercenti, trovando un equilibrio tra il diritto alla salute e il diritto all’intrattenimento.

Inoltre, la nuova ordinanza rappresenta un’occasione per i locali con musica di adottare comportamenti virtuosi e di migliorare la propria immagine nei confrontidella comunità. Infatti, la riduzione del volume della musica e il rispetto dei limiti sonori consentiti possono aumentare la reputazione e la credibilità dei locali presso i residenti e i turisti.

La nuova ordinanza comunale di Melendugno rappresenta un importante passo in avanti nella tutela della salute pubblica e del benessere dei cittadini. La regolamentazione dei locali con musica non riguarda solo la questione dell’inquinamento acustico, ma anche la qualità della vita urbana e l’economia locale. Grazie alle nuove norme, si cerca di trovare un equilibrio tra le esigenze dei residenti e quelle degli esercenti, garantendo allo stesso tempo lo sviluppo delle attività commerciali e di intrattenimento legate alla musica.

La nuova regolamentazione prevede limiti orari e di decibel ancora più stringenti rispetto a quelli previsti dalla normativa nazionale e regionale in materia di inquinamento acustico. Durante i giorni feriali, la musica potrà essere diffusa fino alle ore 24:00, mentre nei fine settimana e nelle festività, fino alle ore 01:00 del mattino. I locali pubblici con musica dovranno inoltre effettuare una serie di verifiche tecniche per garantire il rispetto dei limiti sonori previsti dalla legge.

L’amministrazione comunale di Melendugno non si limita a porre restrizioni alle attività di intrattenimento musicale, ma cerca anche di agevolare l’organizzazione di spettacoli e manifestazioni per l’estate 2023 che possono avere positive ricadute sul turismo e sull’economia locale, purché svolti nel rispetto delle normative.

La nuova ordinanza rappresenta quindi un importante passo in avanti per la tutela della salute pubblica e del benessere dei cittadini, ma anche per la promozione dell’offerta turistica del territorio. Si cerca di trovare un equilibrio tra le esigenze dei residenti e quelle degli esercenti, garantendo allo stesso tempo lo sviluppo delle attività commerciali e di intrattenimento legate alla musica.

Inoltre, la nuova ordinanza potrebbe avere un effetto virtuoso sui locali con musica, poiché la riduzione del volume della musica e il rispetto dei limiti sonori imposti potrebbero migliorare la reputazione e la credibilità dei locali presso i residenti e i turisti.

In conclusione, la nuova ordinanza comunale di Melendugno rappresenta un importante passo in avanti per la tutela della salute pubblica e del benessere dei cittadini, ma anche per la promozione dell’offerta turistica del territorio. Si cerca di trovare un equilibrio tra le esigenze dei residenti e quelle degli esercenti, garantendo allo stesso tempo lo sviluppo delle attività commerciali e di intrattenimento legate alla musica. La normativa in materia di inquinamento acustico, se ben gestita, può rappresentare un’opportunità per le comunità locali di conciliare il diritto alla salute con il diritto all’intrattenimento e alla libera iniziativa economica.

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