Giovanna è una signora un po’ avanti con gli anni. Vive sola in una casa con giardino. Non ha figli ma solo un nipotino di trent’anni che ogni tanto passa a trovarla. Giovanna è una donna gentile e disponibile che ogni tanto soffre di solitudine. Non si è mai sposata. A casa non è proprio sola. Ci sono i suoi gatti e un paio di grossi cani che fanno la guardia e vegliano sulla loro padrona.
Una mattina mentre è intenta a cucinare per i suoi amici a quattro zampe bussano alla porta. Giovanna pensa che sia il suo nipotino anche se è un orario inusuale. Lui fa un importante lavoro fuori città e non è mai venuto a quell’ora. Con un gesto ordina ai suoi fidati amici canini di correre alla porta. I cani iniziano ad abbaiare in modo aggressivo, Giovanna capisce che dietro quella porta c’è uno sconosciuto. Dopo pochi secondi, una voce dall’altra parte della porta chiede a Giovanna di aprire, dicendo che c’è una consegna per lei (pacco o lettera).
Giovanna non si fida. Alla televisione ha sentito che ci sono truffatori che si fingono corrieri per poter entrare a casa di persone sole e rubare. Giovanna si fa coraggio e chiede chi sia alla porta.
La voce dall’altra parte della porta si presenta come corriere di una nota ditta. Il signore con fare frettoloso dice che deve consegnare un pacchetto urgente. Giovanna sa che non ha ordinato niente e nessuno le ha inviato niente anche se forse il suo nipotino potrebbe aver modificato le sue abitudini. Chiede al corriere un documento di identità per passarlo sotto la porta. La voce dall’altra parte della porta inizia ad agitarsi e il corriere alza la voce rimproverando la donna che non può perdere tempo con quella consegna. Giovanna si rende conto che dall’altra parte c’è un truffatore e chiama il numero unico di emergenza per chiedere aiuto.
La polizia non tarda ad arrivare e il truffatore si ritrova ammanettato. Si scopre successivamente che il finto corriere o finto addetto alle pulizie aveva già colpito nella zona e gli inquirenti erano sulle sue tracce.
Giovanna ha fatto bene a non fidarsi e ha preso un altro cane che sicuramente andrà d’accordo con quelli che l’hanno salvata dal truffatore. Inoltre, decide di informare altri anziani della zona sulla truffa dei falsi corrieri e di sensibilizzarli sulla necessità di proteggere la propria casa e la propria sicurezza.
Conclusioni
La storia è inventata ma non passa giorno che non si sentano storie di truffatori sempre più abili che prendono di mira persone che vivono sole o anziani. La raccomandazione, nostra e delle forze dell’ordine, è di stare attenti e in caso di dubbio contattate sempre una persona che conoscete bene o male che vada componente il 112.