Azienda presenta richiesta per costruire parco eolico galleggiante: tra Melendugno e Brindisi

Presto lo skyline costiero salentino potrebbe cambiare. La società Lupiae Maris ha presentato la documentazione per ottenere il permesso di costruire e gestire un parco eolico galleggiante al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e al Ministero della Cultura italiano. Il progetto prevede l’installazione di 35 turbine eoliche galleggianti nel Mare Adriatico meridionale, principalmente lungo le costa salentina che corre da Melendugno, Lecce e Brindisi a una distanza dalla costa di 12 miglia marine.

Aziende coinvolte

Gli sponsor del progetto, la società di sviluppo pugliese Hope Group e la piattaforma di sviluppo di energie rinnovabili Galileo, hanno inoltre confermato il lancio di una campagna per valutare precisamente la risorsa del vento in mare in primavera 2023. Il presidente di Lupiae Maris e direttore sviluppo commerciale di Galileo in Italia, Francesco Dolzani, ha dichiarato che questo è un passo molto importante per l’implementazione della tecnologia del parco eolico galleggiante in Italia e che la società è aperta al dialogo e disponibile a collaborare con le autorità e la catena di fornitura del parco eolico offshore, nonché a coinvolgere le comunità locali per completare tutte le procedure amministrative in modo tempestivo. L’obiettivo è quello di realizzare un parco eolico in grado di generare circa 1,5 miliardi di kWh rinnovabili all’anno, ovvero il fabbisogno annuale di oltre 500.000 famiglie.

Parco eolico galleggiante

Un parco eolico galleggiante è un insieme di turbine eoliche sospese su piattaforme galleggianti ancorate al fondo del mare. Queste piattaforme possono essere costruite con vari materiali, tra cui metalli leggeri, cemento e materiali compositi, e possono essere ancorate a grandi profondità per evitare la forza delle onde. A differenza dei parchi eolici tradizionali, che sono costruiti su terraferma o su fondazioni in mare aperto, i parchi eolici galleggianti possono essere installati in acque più profonde e in aree in cui non è possibile costruire fondamenta tradizionali. Inoltre, poiché questi parchi eolici non sono ancorati al fondo del mare, non hanno un impatto visivo sulla costa.

Altri Progetti

Ma non è finita qui. Un altro progetto prevede la realizzazione di 90 generatori tra Santa Maria di Leuca  e Porto Badisco. A tal proposito alcune aziende coinvolte hanno diffuso i risultati di un’indagine sull’impatto che i parchi eolici potrebbero avere sulla propensione dei turisti a trascorrere un periodo di vacanza nel Salento. L’indagine è stata commissionata ad SWG, un’istituzione di ricerca indipendente. Questi progetti sono ancora in fase di valutazione e potrebbero essere soggetti a modifiche in base ai risultati dell’indagine e alle decisioni delle autorità competenti. La preoccupazione più grande degli intervistati è data dal fatto che i progetti potrebbero essere non completamente realizzati.

Indagine SWG risultati

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