La Torre di Torre dell’Orso si può salvare! Basta spostarla. E non è un’idea folle

La torre di difesa costiera cinquecentesca di Torre dell’Orso si può salvare basta copiare chi lo ha già fatto prima di noi. No, non è un’idea folle ma un edificio si può alzare dalle sue fondamenta e spostarlo poco più in là. É stato già fatto.

Lo hanno fatto a Bellinzona, a Lugano e addirittura in Puglia, a Bari.

Ormai l’estate è quasi finita e inizierà l’autunno e poi l’inverno. É il naturale corso degli eventi e delle stagioni e come ogni annata che si rispetti prima piove, poi l’acqua si infiltra seguendo le fessure già aperte o creandone di nuove. Poi ci sono le mareggiate che si abbattono sulla costa associate ai forti venti di tramontana potrebbero causare il crollo della torre. Magari non crollerà in questa stagione, forse neanche la prossima ma resta poco ormai. E prima che sia tutto compromesso e se non vogliamo perdere questo importante monumento storico del nostro passato che tante volte ci ha protetto dalle incursioni barbaresche e dai pirati dobbiamo mettere mano al portafoglio e accedere a qualche corposo finanziamento.

A Lugano hanno spostato, nei giorni scorsi, un edificio storico di 200 anni per fare posto ad un sottopasso nei pressi della stazione ferroviaria. Dopo aver finito lo stesso edificio tornerà al suo posto.

A Bellinzona, nel canton Ticino, nel 2016 spostarono di qualche decina di metri una abitazione storica, villa Carmine, dal peso di 1450 tonnellate. Il costo dell’operazione si aggirò sugli 800mila euro (750mila franchi svizzeri).

Nel 2016 la costruzione della nuova variante di Palo del Colle si trovò davanti un ostacolo alto 30 metri. La torre costruita nel 1500 interferiva e fu spostata poco più in là rispetto alla posizione originaria. Preventivamente la torre ha subito un consolidamento delle murature. 

E ora passiamo alla nostra Torre. Non sono in possesso di studi idrogeologici per sapere cosa ci sia sotto la torre e lungo l’eventuale percorso che essa dovrebbe compiere. Certo dai video che si possono visionare in rete non possiamo costringere la povera torre a compiere molta strada considerando anche il fatto che vi siano ostacoli non indifferenti sul suo cammino (hotel e abitazioni). Ma qualcuno, prima o poi dovrà mettere mano al problema e trovare una soluzione adeguata e chissà che questa idea folle non possa essere realizzata.

Francesco Cappello

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