Se c’è un tema che trova spazio tanto quanto nei libri quanto al cinema, nelle serie tv e nei giochi, nei programmi di intrattenimento e sui social, questo è l’Antico Egitto. Tutto ciò che è relativo a Faraoni e piramidi, mummie e maledizioni, geroglifici e divinità antropomorfe affascina infatti la nostra curiosità, il nostro interesse. E ci tiene incollati allo schermo, di qualsiasi grandezza esso sia.
Deve averlo capito bene l’universo del gaming, che ha deciso di puntare pesantemente sull’Egitto nella produzione di videogame o simili. I Faraoni e il loro mondo, infatti, sono presenti in maniera massiccia nello storytelling e nella narrazione di tutti i segmenti del gioco, anche del gambling, ovvero l’azzardo pubblico e legale. L’ultima produzione di successo, in questo senso, è la slot online Sphinx di IGT, dedicata alla Sfinge. Stiamo parlando di un titolo tra i più cercati di internet, che grazie al gameplay semplice e intuitivo, alla grafica e ai suoni che sembrano arrivare direttamente dall’ombra delle Piramidi promette al visitatore più di una semplice esperienza di gioco, ma un vero e proprio viaggio.
Ma perché siamo così attratti da questa antica civiltà? Aveva provato a spiegarlo l’egittologo e scrittore di fama mondiale Christian Jacq, che ai microfoni de La Repubblica parlava così: “L’Egitto ci piace perché è stato considerato la patria della saggezza. Nei suoi tre millenni di vita la civiltà egiziana ha conosciuto un solo modello politico, l’istituzione faraonica, che ha permesso una straordinaria coesione sociale ed economica”. L’autore di “La città sacra” continua così la sua analisi sul segreto degli Egizi: “Questa istituzione era fondata su Maat, che rappresenta l’ordine cosmico, la giustizia che si oppone alla legge del più forte, la verità. Applicando Maat, si lotta contro il disordine, la violenza, l’ingiustizia e la menzogna”.
A conferma di quanto stiamo dicendo citiamo anche una delle ultime uscite per l’Xbox Game Pass: Assassin’s Creed Origins di Ubisoft. Il famosissimo gioco di ruolo di Ubisoft porta i giocatori nel cuore di un Antigo Egitto perfettamente ricostruito, con avventure da vivere e segreti da scoprire. Perché è proprio questo il sale di un gioco: una vicenda, delle prove, degli ostacoli da superare. E il tutto riesce ancora meglio se avviene tra mummie e Faraoni. È il segreto dell’Antico Egitto, che ci incanta ancora dopo migliaia di anni.
