È Maurizio Cisternino il nuovo sindaco di Melendugno, manca poco ormai per la certezza matematica. Ha sbaragliato gli avversari attestandosi con un buon risultato dopo uno spoglio a singhiozzo in un ventoso lunedì di giugno. I rappresentanti di lista pronti a combattere scheda su scheda si son dovuti rassegnare a fare da passacarte riscontrando che i cittadini di Melendugno, Borgagne e marine hanno scelto la novità premiando una nuova visione di gestione del territorio.
Dopo 12 anni di dominio monocolore il nuovo sindaco ha tracciato una nuova linea di demarcazione: le dinastie prima o poi zoppicano e giunge il momento della caduta. Tanti gli errori della passata amministrazione non ultima la tanto maltrattata pista ciclabile che dovrà collegare le marine con un progetto faraonico iniziato male e continuato peggio. La nuova amministrazione dovrà mettere mano a tante criticità emerse con il tempo e far dimenticare gli ultimi 10 anni di amministrazione a guida Marco Potì.
Il nuovo sindaco, Maurizio Cisternino se non dovesse riuscire a portare avanti il suo programma comunque una marcia in più. Inaugurerà tutte quelle opere che sono state iniziate quasi a ridosso delle amministrative 2022 per far dimenticare 8 anni di nulla. Se la sua amministrazione non dovesse durare come pronosticano e pregano i maligni potrà spenderle, agli occhi dei suoi elettori, come opere proprie. È il vantaggio dei vincitori. In fondo i latini quando affermavano vae victis ne avevano ben donde.
Auguriamo al nuovo Sindaco, Maurizio Cisternino, e alla sua squadra, un buon lavoro. Qui nel seggio di Melendugno si sentono applausi e sull’ottimo canale telegram di queste elezioni ammnistrative gli aggiornamenti sono in tempo reale.
Francesco Cappello
Perché mettere nel titolo un punto di domanda? queste elezioni non sono state regolari? forse si vuole insinuare che sono già in corso “giochi di palazzo” per ribaltare le indicazioni del voto? Un’affermazione simile deve essere supportata, non basta scagliare un sasso nello stagno. Attendo chiarimenti.
Tra cinque anni le rispondo. La fine Dell’era sarà quando nessun potí tra 5 anni si ripresenta come candidato.