La sentenza n. 131 del 27 aprile 2022 della corte costituzionale ha dichiarato che si può attribuire ai figli il doppio cognome, nell’ordine stabilito dai genitori che, dal primo giugno 2022 , di comune accordo, potranno imporre non solo il cognome paterno ma anche quello materno o almeno uno dei due. Secondo la Corte Costituzione questo retaggio patriarcale era lesivo e discriminava l’identità del figlio. Chi posso denunciare per farmi riconoscere questa lesività e discriminazione?
Il 3 giugno 2022 è nato a Lecce, al Fazzi, il primo salentino a cui è stato applicato il doppio cognome, quello della madre e poi quello del padre.
Ma quali sono le nazioni del mondo dove vige la regola del doppio cognome? La risposta è presto detta: Spagna, Portogallo e quasi tutti i paesi che furono un tempo colonie di queste due nazioni. Ma non solo.
In Spagna per esempio la regola del doppio cognome è stata introdotta nel primo Codice Civile già dal 1889 e serviva ad identificare gli spagnoli in modo efficiente ed affidabile.
L’l’ordine dei cognomi doveva essere prima il cognome paterno e poi quello materno. Tuttavia, attualmente , in Spagna, si può scegliere l’ordine dei cognomi , quindi il primo può essere quello del padre o della madre.
Ma per i figli dei figli con il doppio cognome come si potrebbe procedere? Quale cognome prevarrà, quello della madre o del padre. Sarà il Parlamento italiano a dirimere la questione con una norma ad hoc com’è per esempio per le famiglie di origine ispanica dove prevale il primo cognome scritto che sia esso del padre o della madre.
In Portogallo il codice civile consente l’uso di entrambi i cognomi, anche se di solito sono scritti in ordine inverso, prima quello della madre e poi quello del padre.
In Francia esiste un movimento (Porte mon nom) affinché i neonati ricevano entrambi i cognomi in modo automatico. Anche in Svezia vi è la possibilità del doppio cognome. Inoltre, in mancanza del consenso dei genitori, prevale in via esclusiva quella della madre.
E nel resto del mondo? Ci sono altri paesi che non hanno ancora stabilito questo sistema e potrebbero non farlo mai. Ad esempio, Germania , Regno Unito e Turchia, i coniugi adottano il cognome dell’uomo per i propri figli. Qualcosa di simile accade in Giappone o in Cina, così come negli Stati Uniti, dove le donne non perdono il loro cognome da nubile e possono scegliere se trasformarlo nel loro secondo nome.
In Russia, e in altri paesi come la Bulgaria, il cognome si forma aggiungendo un suffisso al nome del padre, che varia a seconda del sesso del figlio o della figlia.
Avviso Sentenza corte costituzione
Francesco Cappello Solombrino