Una città per tutti con Maurizio Cisterino Sindaco è lo slogan della lista numero due che contrasterà lo strapotere dell’attuale amministrazione sulla città di Melendugno e il suo territorio che dura, ormai incontrastato e ininterrotto dal 2009.
Maurizio Cisternino è un bell’uomo. Poco incline ai social e schivo. Infatti egli stesso sul suo profilo social scrive «Lo so. Sono stato l’ultimo a postare la mia foto. Sto realizzando solo adesso quello che realmente sta succedendo.
tra il 2012 e il 2017. Ora ne è contendente. Aveva la delega alla polizia locale ed è stato un amministratore capace e di lungo corso.
Bertini Manuela, insegnante scuola dell’infanzia, che di sè scrive:
«Ho pensato ad una citazione, un’aforisma, alla frase di una canzone che potesse rappresentare questo momento della mia vita ma tanti e tali sono i pensieri ed i messaggi che dovrebbe racchiudere che alla fine ci ho rinunciato. Quello che sono sta tutto in questo grembiule scozzese ed alle mie spalle, nel mio mondo. Da vent’anni mi seguono maestri severi, sinceri e senza filtri: i miei bambini!».
Dima Antonio, fisiatra:
«Ho conosciuto le discese e le salite della vita (talvolta ripidissime), ma non mi sono mai arreso. Ho cercato, passo dopo passo, di ricominciare a sperare e a sognare. Ho avuto la sensazione spesso di ritrovarmi davanti ad un nuovo inizio, ed anche quando credevo di aver dato fondo a tutte le mie energie, sono riuscito a trovarne delle nuove. Oggi sto conoscendo una felicità inaspettata e quella mia costante proiezione verso il prossimo, verso il mio paese, verso la mia gente, mi ha indotto ad accettare, con non poca emozione, questa nuova esperienza. Ma alle parole difficili da scrivere, preferisco lasciare spazio ai momenti vissuti, agli intrecci di una vita, nonostante tutto, trascorsa assieme a voi! Ho improntato la mia vita e la mia professione sulla lealtà dello sguardo e tramite esso vi ho chiesto fiducia».
Dima Cosimo, impiegato di banca. Nella scorsa corsa per le amministrative 2017 prese 340 preferenze e non riuscì ad entrare in consiglio comunale insieme alla sua collega Sonia Petrachi nell’attuale maggioranza a guida Marco Potì. Cosimo scrive:
Tutti voi lo sapete benissimo, nel mio percorso di vita ho sempre messo i sentimenti e i valori al primo posto, in tutte le circostanze: vita privata, istruzione, lavoro, politica, associazionismo, teatro, sport, attività ludiche e ricreative per bambini, eventi e tanto altro ancora […].È ora di scendere in campo, di rimboccarsi le maniche e di lavorare duramente e con criterio al miglioramento di Melendugno, Borgagne e delle nostre amate marine!
Dima Giuseppe, tecnico radiologo:
«”Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua”. Di notte e di giorno, sempre con il sorriso sulle labbra, e l’ impagabile gioia di aver fatto il mio dovere, nei confronti di chi soffre. . . Grazie Maurizio Cisternino
per avermi dato l’opportunità di poter mettere la mia esperienza, al servizio di Melendugno per poterla trasformare finalmente in “UNA CITTÀ PER TUTTI”».
Dima Luigi, coordinatore amministrativo e dei servizi RSSA non è nuovo alle competizioni elettorali. Alcuni anni fa tentò, se la memoria ci sostiene, un percorso da candidato in Regione Puglia.
«Con emozione e tanto fair play scendo su un nuovo terreno, mai battuto sin’ora. Indosserò con orgoglio e passione la maglia del mio amato comune e mi batterò per condurlo insieme a voi nella massimA serie, quella che merita! Ho scelto come mister un amico, un uomo attento e premuroso, capace di tradurre in azione amministrativa i sogni e le ambizioni di un intero territorio».
Durante Grazia, farmacista:
«La chimica mi ha insegnato che alcuni “legami” sono inscindibili, e nella vita ho capito che quelli umani sono i più importanti. Così come la cura e l’ascolto del paziente prevalgono su ogni esigenza personale. Ho cercato la migliore terapia che lenisse le ferite del mio territorio e ho individuato nell’ uomo e nella squadra di cui faccio parte, una soluzione vincente. Spero di avere la possibilità di donare al mio paese tutta la mia voglia di fare, la mia energia e il mio saper ascoltare, perché sia veramente una Città per tutti».
Gerardi Patrizia, biologa, pasionaria, in una parola un vulcano. Anche lei come il suo candidato Sindaco poco avvezza ai social ma solo per motivi di tempo.
«Questo è il momento giusto. Questo è il momento di voltare pagina.Questo è il momento di raccogliere tutte le nostre forze, tutte le nostre energie e con entusiasmo spingere il nostro territorio verso il cambiamento politico, culturale, ecologico, energetico che l’importanza storica di Melendugno, Borgagne e marine richiama a voce alta […]».
Montinaro Roberta, miss Borgagne virtuale nel lontano 2003 quando un anonimo forum organizzò un concorso di bellezza e Roberta risultò la più suffragata. Ma il tempo è passato e Roberta oltre che moglie e mamma è anche operatrice di incoming turistico.
«È arrivato il momento! Questa volta ho deciso di credere nelle mie potenzialità e mi farebbe piacere mettere a disposizione del mio territorio le competenze acquisite negli anni… faccio parte di una squadra meravigliosa, ricca di grandi personalità e di grandi idee! […]».
Petrachi Ramona, operatrice turistica.
«Ho preso questa decisione perché lo devo alla mia terra, perché lo devo ai giovani di questa terra e ai bambini che cresceranno. Ho costruito il mio futuro con tanta fatica, con la consapevolezza di quanto fosse difficile farlo, affrontando le criticità e difficoltà, talvolta il percorso è stato tortuoso. Ora tocca a noi, un gruppo che guarda oltre, che crede nella forza dell’essere comunità, che vuole dare voce a tutti! […]»
Sonia Petrachi, imprenditrice, nella passata competizione elettorale, nel 2017, ebbe 309 preferenze risultando non eletta insieme al suo collega Cosimo Dima. In realtà Sonia non avrebbe bisogno di presentazioni nè di trascrivere cosa ella ha scritto sul suo profilo social. Sonia è stata per tanti anni l’anima e il volto del partito democratico ed è una donna riccioluta che quando ti deve rimproverare lo fa con piglio e con quell’autorevolezza severa che la contraddistingue. Ecco forse la chiusa migliore per Sonia è una frase di Shakespeare:
Russo Mauro, Rappresentante dei lavoratori, sicurezza territoriale, ma questo non basta a raccontare Mauro Russo, penna bianca come lo chiama qualcuno. Mauro, come lo conosciamo tutti è stato sindaco pro-tempore per otto mesi quando l’allora Sindaco, Vittorio Potì scomparve, nell’ottobre 2011, a causa di un brutto male. Mauro assunse le redini della macchina amministrativa e con protervia la traghettò verso le amministrative del 2012. Mauro è stato eletto la prima volta in consiglio comunale nel 1995 quando il candidato Sindaco era Niceta Corvino. Poi ha ricoperto il ruolo di vicesindaco con Giordano Carrozzo e nel 2004 ha scoperto com’è difficile fare il consigliere di opposizione. Il sindaco era Roberto Felline. Infine Vittorio Potì lo chiamò a sè, nel 2009, e in due anni Mauro crebbe e maturò molto come amministratore capace aumentando ad ogni tornata elettorale il suo consenso. Basti pensare che nel 2017 nonostante la sua seconda sconfitta consecutiva Mauro Russo ha totalizzato 778 preferenze. É stato anche candidato al consiglio regionale non riuscendo però a conseguire nessun seggio. E infatti dal suo profilo social Mauro non ama perdersi in chiacchiere e con un solo rigo esprime la sua dichiarazione d’intenti per queste amministrative 2022:
«Avanti con coerenza, con impegno, e sempre al servizio della mia comunità».

«Prima di chiederti cosa può fare il tuo Paese per te, pensa cosa puoi fare tu per il tuo Paese».
Auguriamo a tutti una splendida campagna elettorale e ricordiamo che giovedì 19 e venerdì 20 maggio prima a Borgagne all’oratorio (ore 20.30) e poi a Melendugno presso il Piazza Pertini [mi correggo] (ore 20.30) potremo conoscerli di persona.
Francesco Cappello