Finalmente c’è la data per le prossime elezioni amministrative 2022. Si vota domenica 12 giugno per confermare l’amministrazione uscente oppure scegliere qualcosa di nuovo, o supposto tale.
Nella provincia di Lecce si vota a Aradeo, Castrignano de’ Greci, Castro, Guagnano, Leverano, Matino, Ortelle, Otranto, Ruffano, Salice Salentino, San Cassiano e San Cesareo di Lecce e nella nostra Melendugno.
Anche Galatina e Galatone sono chiamate alle urne ma per questi due comuni superiori a 15mila abitanti vi sarà il secondo turno: 26 giugno.
Per quanto riguarda il nostro territorio già da qualche tempo c’è fermento. Ma a che punto siamo?
Come detto in altro articolo quello che noi vediamo, dall’esterno, è la presenza di almeno tre se non quattro liste che si accapiglieranno per aggiudicarsi lo scranno di Sindaco pro-tempore.
L’unica cosa certa, attualmente, è il fatto che l’attuale sindaco, Marco Potì, non potrà ricandidarsi. Ha già svolto due mandati consecutivi e questa volta dovrà saltare un giro e rimanere alla finestra(?).
Poi abbiamo una serie di gruppi, gruppuscoli e meteore che stanno cercando di parlarsi. Non sappiamo se siano giunti a conclusione, se abbiano trovato la quadra per formare un’unica lista, diretta concorrente, dell’attuale maggioranza.
Le voci che circolano sempre più insistentemente parlano degli ultimi nati come di potenziali concorrenti diretti. Ma non è detto che che una scheggia impazzita potrebbe sparigliare le carte e creare un’altra lista.
Della quarta compagine, invece, nulla di concreto all’orizzonte.
Si rammenta che le liste devono essere presentate almeno entro un mese prima quindi per metà maggio tutti i giochi, le alleanze e le strette di mano devono essere ratificate e firmate. Quindi chi voglia cimentarsi, smettendo la divisa di leone da tastiera, ha poco più di un mese e mezzo per prendere una decisione e trovare le persone. Servono dieci candidati più il sindaco per provare a vincere queste amministrative 2022.
AGGIORNAMENTO: Su facebook spunta una lista guidata dal dott. P. D’Aprile. Ovviamente essendo oggi primo aprile non può essere altro che uno scherzo!
