Nutella o burro d’arachidi? In Italia la nutella, o similari, vince la sfida, nella nazione a stelle e strisce è la crema di arachidi a farla da padrone, nonostante la massiccia pubblicità investita da Ferrero e altre compagnie.
Voi cosa preferite, nutella o burro d’arachidi? Mai assaggiato una barretta di cioccolato o biscotti o un cucchiaio di quello che rappresenta uno dei pasti facili e veloci in America?
Noi tempo fa abbiamo avuto l’occasione di acquistare il burro di arachidi e francamente preferisco la Nutella. Sapeva troppo di arachidi per i nostri gusti. Rimase in frigo per mesi finchè non decidemmo di gettarlo anche dopo la scadenza. Sono gusti che non ci piacciono e a cui non siamo abituati. E presumo sia la stessa cosa per gli americani che non riescono ad innamorarsi della nutella, considerata da loro troppo dolce rispetto al loro prodotto. In effetti il 56% di nutella è composto da zuccheri anche se questa ha meno apporto calorico di 100 gr di burro di arachidi: 588 contro 533 calorie di nutella.
Ma nel caso aveste pasteggiato un panino al burro d’arachidi e marmellata sappiate che oggi, 24 gennaio è la giornata (negli Stati Uniti) del burro d’arachidi.
Storia del burro d’arachidi
Il burro di arachidi, come è conosciuto oggi, esiste da poco più di cento anni anche se ci sono prove che gli antichi Aztechi e Inca potrebbero aver macinato le arachidi in una sorta di pasta diverse centinaia di anni fa (o forse anche qualche migliaio di anni fa!).
Per quanto riguarda il mondo moderno, il burro di arachidi è arrivato negli Stati Uniti verso la fine del 1800. Alcune teorie sostengono che, come molti alimenti, il burro di arachidi è probabilmente iniziato nella cucina di qualcuno a casa di qualcuno. Una teoria popolare suggerisce che una donna di nome Rose Davis abbia iniziato a fare il burro di arachidi a New York un giorno qualsiasi del 1840. Sempre la leggenda narra che l’idea l’abbia suggerito il figlio che ne aveva sentito parlare a Cuba.
Si attribuisce a George Washington Carver l’invenzione della produzione del burro di arachidi ma, sebbene sia stato un inventore straordinario a cui si attribuiscono più di 300 usi delle arachidi è considerato il padre dell’industria delle arachidi, ma Carver non ha inventato il burro di arachidi.
La creazione del moderno burro di arachidi, insieme ai suoi processi di produzione, può essere fatta risalire ad almeno altre tre persone. Il canadese Marcellus Edson brevettò per primo la “pasta di arachidi” nel 1884 creata a partire da arachidi tostate. Nel 1895, John Harvey Kellogg, dei cereali Kellogg’s, depositò il brevetto per un processo che utilizzava arachidi crude per creare burro di arachidi, che allora veniva chiamato “farina di noci“. Nel 1903, una macchina per fare il burro d’arachidi fu brevettata da Ambrose Straub di St. Louis, Missouri.
Il luogo migliore per comprare il burro d’arachidi è il web, nello specifico uno dei tanti siti di e-commerce di alimenti. Su Amazon un vasetto di 250 grammi costa circa 18 euro e se volete provare qualcosa di nuovo questo è l’alimento giusto. Le ricette? basta fare un giro sul web e la colazione e/o merenda è servita.