Furbetti del vaccino solo in Italia? Tutto il mondo è paese

Furbetti del vaccino solo in Italia? O siamo tutti uguali soprattutto di fronte alla paura e faremmo di tutto per saltare le file?

Mentre l’operazione Primula per la vaccinazione anti-covid prosegue e i vaccinati in Italia sono poco meno di un milione e mezzo si registrano in giro per la penisola tanti furbetti del vaccino. Ecco, quindi, che tra costoro dobbiamo annoverare il povero Vincenzo De Luca, governatore della regione Campania, che salta la fila e usa la sua autorità per accedere alla prima somministrazione aprendo di fatto la strada a tanti suoi concittadini che usano le gocce di vaccino (la cosiddetta sesta dose) che sarebbero sicuramente andate perse. Non solo in Campania, nota regione famosa nell’arte dell’arrangiarsi, ma anche in altre regioni si registrano somministrazioni a parenti, amici, furbetti e gente che salta la fila pur di farsi pungere e vaccinare. Ultimo caso, ma non sarà certamente l’ultimo, in ordine di tempo il caso della ASL di Lecce in cui sono “sparite” un centinaio di dosi con la scusa che le fiale, dopo essere state aperte, devono essere consumate nell’arco di 24 ore.

E all’estero? Tutto il mondo è paese o siamo solo noi, italiani che vogliamo distinguerci dal resto del pianeta? Forse pensate all’estero siano più corretti e non saltano le file per il vaccino?

Sbagliato. A Houston, in Texas, quindi Stati Uniti, un medico ha rubato una fiala danneggiata del vaccino Moderna e ne ha ricavato nove dosi che ha poi somministrate a parenti e amici, tra cui la moglie. La scusa è sempre la stessa: non voler che il prezioso liquido vada sprecato. Ma mentre in Italia spesso si guarda con simpatia a questi personaggi e alla fine li si perdona, lì, oltreoceano il medico texano, se riconosciuto colpevole rischia un anno di carcere e 4mila dollari di multa. Ma se pensate che sia stato il solo vi sbagliate, ancora. Nel dicembre scorso un farmacista del Wisconsin è stato arrestato dalla polizia per aver danneggiato 57 fiale del vaccino Moderna perché riteneva il farmaco responsabile delle mutazione del DNA.

Ma sono casi isolati e come tali vengono puniti dalle autorità. E quando sono invece le autorità ad abusare del proprio ruolo? Come il caso del capo di Stato Maggiore dell’esercito spagnolo che si è dovuto dimettere? Anche lui, come De Luca, ha saltato la fila e si è fatto vaccinare prima degli altri. Solo che lo sceriffo della Campania è ancora al suo posto mentre il generale, Miguel Ángel Villarroya, ci ha rimesso il posto.

Francesco Cappello

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