Davide Petrachi, ex portiere del Lecce coinvolto nell’operazione “Orione”: 37 arrestati di cui 17 ai domiciliari

Dall’alba di stamane 20 persone sono in carcere e ad altre 17 sono stati assegnati gli arresti domiciliari. Le accuse sono associazione di tipo mafioso; associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; detenzione abusiva di armi e di materie esplodenti; estorsione; porto abusivo di armi e sequestro di persona e violenza privata. L’operazione denominata “Orione” e portata a segno dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Maglie, con l’ausilio di un elicottero, ha portato anche a sequestrare hashish, cocaina, eroina, quattro detonatori, due ordigni esplosivi artigianali, un AK-47 Kalashnikov, cinque pistole e relativo munizionamento. Nella lista delle 37 persone spiccano due nomi noti nel territorio di Melendugno e Borgagne. Uno è il “portierino” Davide Petrachi di Melendugno, classe 1987. L’altro è Lorenzo Antonaci, classe 1977, di Borgagne. Ad entrambi sono stati comminati gli arresti domiciliari.

Davide Petrachi, soprannominato ‘calcio’ o ‘portiere’, è stato portiere del Lecce Calcio in serie A. Ritiratosi dal calcio professionistico aveva intrapreso una nuova avventura nel Melendugno Calcio in terza categoria. Sentiti i vertici della squadra melendugnese questi sono caduti letteralmente dalle nuvole riguardo la vicenda che ha colpito il loro portiere, Davide Petrachi.

La redazione

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