Il Comitato NOTAP sul finanziamento BEI a TAP: “Non ci fermeranno quattro collusi che si cibano di caviale”

La BEI, con un colpo di mano, intende finanziare il Tap (Trans Adriatic Pipeline N.d.R), agevolando così il Corridoio Sud del Gas. Pochi minuti fa, la Banca Europea degli Investimenti ha deciso di finanziare il gasdotto Tap per 1,5 miliardi di euro. Quei soldi, sporchi del sangue delle popolazioni, dovrebbero finanziare l’ennesimo abominio di una classe dirigente cieca, corrotta nell’anima.

Due cose ci inorridiscono di questa decisione e sono espresse nel loro stesso comunicato. Sono due bugie su cui si è sempre basato l’incedere di questa grande truffa: la diversificazione di fonti per slegarsi dalla Russia e l’ascolto della società civile. Sia la prima affermazione che la seconda sono false e lo sappiamo sia noi che loro. Ma le logiche lobbistiche hanno la precedenza sulle regole, anche quelle riguardanti i diritti umani. Niente sembra fermare la macchina della speculazione. Sembra che conti di più riempire le tasche di loschi individui piuttosto che salvaguardare le popolazioni. Sembra che conti di più un’ipocrita stretta di mano ai regimi dittatoriali, piuttosto che la tutela di una democrazia ormai dimenticata.
Finanziare il Tap è aprire la porta di casa a dittatori sanguinari come Erdogan e soprattutto Alijev, personaggi che del concetto di democrazia se ne fanno una risata. Ma non solo: questo finanziamento farà diventare ancora più arrogante SNAM. Ora, la società Italiana, potrebbe non trovare piu ostacoli. Una volta finanziato il Tap, l’arroganza delle lobby renderà ancor più difficile l’opposizione alla rete adriatica. È questo il momento di unire le forze! Non ci fermeranno quattro collusi che si cibano di caviale, non ci fermeranno le imposizioni e la repressione di coloro che gestiscono un mondo non per tutti, dove la democrazia si valuta in banconote!

Finanziate pure, tutti insieme vi faremo annegare nel fango delle vostre luride menzogne!

La Redazione

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