A cosa serve tutta questa dimostrazione di forza. I verbali di questa estate pare non abbiano sortito alcun effetto.
Per questo bisogna spaventare tutte quelle mamme, quei papà, che non hanno paura a partecipare con il loro figli ad una qualsiasi grande manifestazione contro la multinazionale del gas. Tap (Trans Adriatic Pipeline) è un’azienda che non ha paura di schierare sul campo tutte le forze a disposizione. Questo pomeriggio 52 persone, tra cui tre minori invece di vedersi notificare un verbale, un foglio di via, una denuncia, un pezzo di carta hanno subito un fermo di polizia, sono stati attirati in una “trappola” e caricati a forza sui cellulari della polizia, dei carabinieri e della guardia di Finanza e condotti a Lecce per essere identificati e magari strattonati, insultati durante il tragitto e la traduzione verso gli uffici competenti. Fermarne con l’inganno 52 per educare tutti gli altri. La protesta pacifica e partecipata non è contemplata in un’opera strategica di tal genere. Tap negli altri paesi lavora tranquilla senza gente che protesta e chi osa dire il contrario ne subisce le conseguenze. I fermi di questa sera sono solo l’evoluzione di una situazione che è precipitata sempre più. Da qui in avanti il passo verso qualcosa di peggiore diventa sempre più facile, finchè qualcosa non accadrà e ci accorgeremo, tutti, che tornare indietro sarà, ormai, impossibile.
Francesco Cappello
tutto questo dimostra solo quanto ci tengono ad andare avanti perchè gli interessi finanziari ,non strategici, come vogliono farla passa, sono più importanti della democrazia e quando non c’è democrazia c’è dispotismo che porta la popolazione a reagire non più pacificamente ed è proprio questo che stanno cercando di fare, portre chi ha ragione oggi ad non averne più domani rendendoli violenti…..