A San Foca appartamento da affittare non accetta gender e omosessuali, sdegno di arcigay

29 luglio 2017 – E’ probabilmente la voglia di affittare a tutti i costi o il desiderio di essere unici ci porta alcune volte ad essere degli idioti e scrivere, nelle descrizioni delle nostre strutture ricettive da affittare, le cose più assurde. A San Foca un proprietario di casa da affittare ha pensato bene di inserire, in calce, nelle norme della casa, la regola che non si accettano “persone che aderiscono alla ideologia “gender” e coppie omosessuali anche se unite con rito civile”. Solo un’idiota può pensare e scrivere un’idiozia simile. Ovviamente immediata è stata la presa di posizione di Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay che in una nota avverte che il proprietario e forse anche autore della descrizione, contattato più volte, non ha risposto e che «il prolungato vuoto normativo sull’omotransfobia in Italia sta producendo un fenomeno raccapricciante, una sorta di esibizionismo della discriminazione, forte di un’impunità garantita dalle leggi e dalla politica. È – continua Piazzoni – indispensabile allora mettere in campo un intervento strutturale e normativo che escluda l’omotransfobia, così come tutte le discriminazioni e i razzismi, dall’esercizio di servizi destinati al pubblico, anche se messi in campo da privati». Noi ci auguriamo invece che il proprietario dell’abitazione di San Foca decida di rimuovere, immediatamente, la descrizione e chieda scusa all’intera comunità. Certe “uscite” e questo tipo di pubblicità non fanno bene al nostro territorio.

Francesco Cappello

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