“No dirty gas”, attivisti bloccano impianto di gas in Inghilterra per solidarietà con i manifestanti a Melendugno

19 luglio 2017 – Ieri nella contea inglese del Lancashire attivisti hanno bloccato le vie di accesso ad un impianto di proprietà di Cuadrilla, compagnia inglese di produzione ed esplorazione di gas. Particolarità di questa protesta, portata avanti da attivisti di “Reclaim the Power”, è il fatto di aver appeso uno striscione sul cancello di accesso all’impianto con scritto in inglese ed in italiano “no allo sporco gas”, solidarietà a Melendugno e la lotta contro il gasdotto TAP (Trans Adriatic Pipeline). Uno degli attivisti ha candidamente dichiarato «Sto bloccando oggi il sito di Cuadrilla per dire No ai nuovi gas sporchi, qui o ovunque. Il gas viene venduto come carburante pulito, ma non lo è. Da Lancahsire alla Puglia, le comunità di tutto il mondo stanno causando gravi grattacapi all’industria dei combustibili fossili. Non li lasceremo rovinare le nostre case per questo combustibile inquinante». Il Lancashire come a Melendugno dove le decisioni del governo locale sono state calpestate dai governi nazionali. All’inizio del mese di luglio le immagini dei blocchi avuti a Melendugno e la brutalità della polizia hanno fatto il giro del mondo e hanno ispirato gli attivisti che ieri hanno tenuto un blocco a sostegno della città di Melendugno. Con quello di ieri è il tredicesimo giorno di blocco dell’impianto di Cuadrilla dall’inizio del mese di luglio.

Francesco Cappello

fonte: https://twitter.com/reclaimthepower/status/887260514824409089/photo/1

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