29 marzo 2017 – Questa mattina è come vegliare un morto. Scegliete voi chi sia il defunto. Siamo in diretta dal presidio TAP dove gli operai stanno procedendo alacremente all’espianto per concludere i lavori nei tempi prefissati. I cancelli del cantiere sono stati liberati con la forza. I manifestanti sono stati presi di peso, in malo modo e spostati. L’opera è strategica e dev’essere realizzata, senza altri ritardi. Dicevamo i lavori procedono e i primi camion con gli olivi espiantati sono partiti alla volta della masseria del Capitano a otto km di distanza. E i manifestanti vegliano lo stato di diritto, la loro sicurezza calpestata e quel barlume di democrazia che ci è rimasto. Il resto è cronaca e andremo avanti con il “tanto si fa”. Amministratori locali con le fasce caricati, spintonati e portati via di peso. Agenti di polizia in tenuta antisommossa al servizio di una multinazionale straniera.
Francesco Cappello