10 ottobre 2015 – Il 7 settembre scorso un noto giornale satirico salentino metteva in relazione i gasdotti provenienti da lontano con la Xylella Fastidiosa, il famigerato batterio che sta infestando gli ulivi secolari del Salento. L’autore della provocazione scriveva: “Via il blocco delle produzioni di gasdotti nel Salento causato dalla Xylella Fastidiosa […] il Ceppo in determinate circostanze e sempre connesso a fattori come sule mare e ientu potrebbe interagire con strutture di gas provenienti da lontano”. Oggi il Comitato NOTap avverte che i tre tracciati, possibili, che dovrebbero collegare TAP alla rete nazionale del gas (solo uno sarà costruito) interessano proprio i presidi di Veglie e Oria, gli alberi malati di Trepuzzi, Squinzano e Torchiarolo e gli alberi millenari della masseria Visciglito di Strudà. Tutto questo perché il Sindaco di Torchiarolo, il dott. Nicola Serinelli, ieri in consiglio comunale ha comunicato che il 22 ottobre prossimo incontrerà i rappresentanti di Snam. L’incontro è stato in seguito annullato per evitare che lo stesso fosse strumentalizzato.
Il dubbio sollevato dal Comitato NOTAP riguarda il fatto che i tracciati toccano proprio i luoghi interessati dalla Xylella Fastidiosa e che le eradicazioni siano solo una “farsa” e come tale servano solo per agevolare i lavori di costruzione del gasdotto per collegarsi alla rete nazionale. E noi per pensare ancora peggio rilanciamo affermando che forse la stessa Regionale 8, possa servire così ampia, grande e invasiva per portare, agevolmente, a San Foca i grandi mezzi meccanici per dare avvio alla costruzione dello stesso gasdotto TAP.
Francesco Cappello