29 agosto 2015 – Il 16 luglio scorso la Regione Puglia, tramite il bollettino ufficiale ha pubblicato un avviso di avvenuta approvazione del progetto definitivo del metanodotto d’interconnessione Albania-Italia “Trans Adriatic Pipeline con dichiarazione di pubblica utilità e imposizione di vincolo preordinato all’esproprio. Tale avviso è stato affisso anche all’albo pretorio del Comune di Melendugno con una sfilza di particelle e fogli catastali che solo i proprietari avrebbero potuto riconoscere. L’avviso pubblicato sul bollettino della Regione Puglia oltre che al numero di foglio e alla particella indica anche i nomi dei proprietari dei terreni che saranno espropriati, quelli il cui terreno ricade in asservimento e quelli di coloro i quali saranno utilizzati temporaneamente. Tra i tanti nomi spunta anche quello, per esempio, di uno dei medici condotti di Melendugno, oppure vi sono terreni di proprietà dello stesso Comune, di una confraternita di Vernole, dell’Acquedotto Pugliese e della stessa Regione Puglia. Quest’ultimo terreno è un caso un po’ sui generis in quanto viene attraversato in toto dal gasdotto, viene asservito e sarà anche utilizzato in modo temporaneo. Sfortuna vuole che la particella 148 del Foglio 9 che appartiene alla Regione Puglia, Codice Fiscale 80017210727, sia sottoposto a vincolo poiché ricade in una norma codificata da una legge nazionale in materia di incendi boschivi. La particella in questione il 10 ottobre 2011 è stata interessata proprio da un vasto incendio e tale norma all’articolo 10, comma uno, della Legge del 21 novembre 2000, n. 353 recita «Le zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all’incendio per almeno 15 anni. […] È inoltre vietata per 10 anni, sui predetti soprassuoli, la realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili ed attività produttive, fatti salvi i casi in cui per detta realizzazione sia stata già rilasciata, in data precedente l’incendio e sulla base degli strumenti urbanistici vigenti a tale data, la relativa autorizzazione o concessione […] Sono altresì vietati per 10 anni, limitatamente ai soprassuoli delle zone boscate percorsi dal fuoco, il pascolo e la caccia».
Francesco Cappello
Avviso di approvazione del progetto definitivo con dichiarazione di pubblica utilità Regione Puglia
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