Nuove tabelle a Sant’Andrea, “Lu Pepe” cambia nome e diventa Faraglioni

21 agosto 2015 – Amministrare la cosa pubblica è sempre difficile. Quando le cose vanno bene tutti se ne prendono i meriti, quando le cose vanno male l’amministratore viene abbandonato e lasciato al suo destino in modo che possa essere sbranato dalla famelica opposizione. Ovviamente stiamo parlando in generale non abbiamo nulla da dire contro i nostri amministratori, nulla di più di ciò che viene scritto pubblicamente sui vari profili sociali o che viene espresso nelle pubbliche piazze o nei locali commerciali. Una rondine non fa certo primavera e la buona riuscita di una manifestazione non nasconde sotto il tappeto tutti i problemi finora segnalati. Tra questi problemi c’è un’inezia, una cosa insignificante portata alla nostra attenzione prima da un lettore del nostro giornale online e poi dal consigliere Roberto Felline in consiglio comunale, durante l’ultima sessione, la 29esima svolta il 19 agosto scorso. Da qualche giorno a Sant’Andrea, vicino ad una scogliera, il cui panorama lascia senza fiato, sono stati installati alcuni cartelli e quello che ha attratto la curiosità del nostro lettore e del consigliere Felline riguarda uno a Sant’Andrea, quello de “lu Pepe”. La tabella riporta, invece del nome tradizionale, quello citato prima, il nome “i Faraglioni”. I Faraglioni sono a Capri e modificare la toponomastica tradizionale è come vergognarsi delle proprie origini. Su quello scoglio abbiamo imparato a nuotare in tanti, generazioni di ragazzi (soprattutto di Borgagne, Martano e Carpignano) si sono conosciute lì, si sono innamorate e si sono sposate. Non sono semplici scogli, fanno parte della cultura della nostra frazione soprattutto. Ci si può vergognare di un cognome o di un simbolo? Ora non so chi abbia ritenuto poco adatto il nome “Lu Pepe” per indicare quello che da sempre si chiama così e sono ben cosciente del fatto che a questo mondo ci sono problemi ben più seri, anche nella nostra comunità, ma non costa nulla essere coscienti delle proprie origini. Piacerebbe forse ai melendugnesi se i “Brigantini” diventassero i “Ladruncoli” o se la spiaggia dei “Marangi” diventasse la spiaggia delle “Arance”? Questo ci ha scritto il nostro lettore e più o meno sono le stesse motivazioni addotte dal consigliere Felline. Il Vicesindaco, Simone Dima, ha farfugliato una scusa in merito ma non ha promesso nulla a riguardo. Noi da queste pagine online chiediamo l’immediata eliminazione della tabella e il ripristino del nome originario “Lu Pepe” e vorremmo che le tradizioni venissero rispettate anche dalle nuove generazioni, di cui il vicesindaco fa parte.

Francesco Cappello

4 Comments

  1. Gino Degaetani
  2. Rosario De Giorgi
  3. admin
  4. Rosario De Giorgi

Leave a Reply