5 agosto 2015 – Tempo di ferie, vacanze e partenze e i nostri amici animali balzano agli onori della cronaca a causa degli abbandoni o per riempire qualche trafiletto e qualche spazio che potrebbe essere dedicato ad altro, come se il problema dell’abbandono degli animali di compagnia sia un fenomeno relegato, esclusivamente, al periodo estivo o limitato alle città. Anche il nostro territorio, purtroppo, è interessato da questo triste fenomeno e non si limita solo all’abbandono, ma dà il meglio di sé con violenze e uccisioni. Come ci si può dimenticare dell’operaio che solo per gioco infierì nell’agosto 2013 contro alcuni cagnolini lanciandoli oltre un muro, oppure come ci si può scordare degli avvelenamenti propinati a cani e gatti, di qualsiasi taglia. Encomiabile il lavoro dei volontari e dei veterinari che mettono a disposizione la loro professionalità per salvare la vita a questi amici a quattro zampe. La polizia municipale di Melendugno si è occupata spesso di cagnolini abbandonati, spesso subito dopo la stagione estiva e noi nel nostro piccolo abbiamo dato una mano pubblicando foto e appelli. Su facebook e sui vari social network circolano migliaia di foto e di aneddoti sull’abbandono di cani e gatti nel periodo estivo e una di queste immagini ha attratto la nostra attenzione: un’anatra viene ospitata (insieme alla sua amica umana) presso il villaggio turistico La Brunese, che accetta animali di piccola taglia. L’anatra si chiama Aria e posa insieme a Valerio Merola promotore e socio fondatore de ‘La Coscienza degli Animali‘, associazione fondata da Michela Vittoria Brambilla e dal prof. Umberto Veronesi. Questa foto potrebbe essere l’emblema di una lotta contro l’abbandono degli animali domestici che possono tranquillamente condividere la nostra vita, comprese le vacanze, in qualsiasi località. Una lotta che non si concentri solo nel periodo estivo, ma che serva per promuovere un cambio di passo della razza attualmente, e teoricamente, dominante su questo pianeta.
Francesco Cappello