Borgagne, piccola grande famiglia, giri l’angolo e arriva una gradita sorpresa. Il video

19 giugno 2015 – In un piccolo paese ci si conosce tutti. Gli abitanti di un piccolo paese possono essere considerati come facenti parte di una grande famiglia dove capita che nel giro di una settimana ci si incontra con quasi tutti e con tutti ci si saluta. vista_borgagneAlcuni li si incontra al bar, altri nei vari locali commerciali, altri ancora per strada. E proprio come una grande famiglia i suoi componenti hanno le loro peculiarità e le loro abilità nascoste. Così, per esempio, se si pensa all’artigiano ecco spuntare il nome di Bruno De Carlo, maestro nel creare oggetti da un pezzo di legno di nessun valore. Oppure se, nella grande famiglia citata prima, si ha bisogno di un macellaio a Luceri o a Vizzino bisogna andare. Se la grande famiglia, invece, ha necessità dell’amministratore per eccellenza, quello che quando si candida prende una sacco di voti (anche se poi non è detto che governi), Mauro Russo è la persona giusta. E ancora, per fare qualche altro esempio, se il computer si rompe in piazza Sant’Antonio la soluzione si trova. Se bisogna fare un lavoro in cartongesso Massimo Apollonio bisogna chiamare, oppure per l’idraulico ci si potrebbe rivolgere a Marco Russo, per l’elettricità a Flavio o a Gianni Bassi. Se invece si ha bisogno di un’edicola da Albano bisogna recarsi, il fotografo è Mario Greco, mentre per placare i morsi della fame c’è lo Scudo e la Cooperativa, anche se entrambe hanno cambiato nome, oppure ancora se non si ha voglia di cucinare il Big Mama o il Peschereccio potrebbero fare al caso nostro. Un piccolo paese dinamico non c’è che dire e tanti ho tralasciato, non me ne vogliano. E se si ha bisogno, invece di un paroliere? La musica è svago, a suonarla potrebbe pensarci Roberto Corciulo, ma a scrivere un brano chi si chiama? Sicuramente ce ne sono tanti nella nostra piccola grande famiglia borgagnese, ma quello da noi scoperto recentemente, e con sorpresa, è stato Antonio Turi, creatore de Lu Cuntu, un brano dell’ultimo CD dei Folkalore. Per darvi un assaggio lo alleghiamo a questo breve scritto. Chiudete gli occhi e ascoltatelo. Ne vale la pena.

Francesco Cappello

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